Gattai Minoli Agostinelli: nuova unit trasversale per il contenzioso real estate
I dipartimenti Real Estate, Contenzioso e Regolamentazione Finanziaria di Gattai Minoli Agostinelli & Partners hanno deciso la costituzione, sotto la direzione dei soci Luca Minoli, Andrea Calvi, Gianluca Gariboldi e Andrea Francesco Castelli, della Real Estate Distressed Assets and Litigation Coordination Unit – Redal, con l’obiettivo di combinare le competenze necessarie a fornire una consulenza e assistenza legale di elevato livello su questioni contenziose o pre-contenziose in ambito Real Estate, specialmente (ma non solo) nel campo degli investimenti in fondi alternativi, delle operazioni di M&A, della pianificazione urbanistica, della conformità ambientale e dei contratti di lunga durata.
L’iniziativa nasce della volontà dello studio di dotarsi di strumenti adeguati ad affrontare con efficacia le sfide poste alla professione legale, tra l’altro, dalla significativa crescita del mercato degli investimenti immobiliari in Italia, dalla continua innovazione tecnologia dei processi sia di investimento sia di intermediazione in ambito Real Estate, dalla crescente complessità delle questioni urbanistiche e ambientali, dal recente ingresso di investitori privati nel mercato illiquido dei fondi di investimento chiusi.
“Si tratta per noi di un’evoluzione naturale dell’advisory in ambito real estate. – ha spiegato l’avvocato Castelli a Legalcommunity – Sebbene non ancora al livello di altri paesi, anche in Italia l’immobiliare comincia ad attirare investimenti importanti; da ciò consegue che anche qui l’offerta di servizi legali in questo settore deve adattarsi alla crescita del mercato, ampliandosi e specializzandosi. Con la sempre maggiore incidenza degli investimenti privati in fondi immobiliari chiusi, aumenta la frequenza del contenzioso, che nel real estate è disciplinato con norme ad hoc e che richiede quindi una expertise ulteriore, che pochi studi in Italia hanno (specialmente su grande scala). Lo stesso discorso vale per le situazioni relative ad immobili distressed, troppo spesso malgestite in quanto seguite da piccole realtà a cui manca visione strategica. La scelta di creare quest’unità di coordinamento è quindi votata ad coprire aree troppo spesso coperte in maniera disordinata, con un approccio che sia sempre più vicino agli standard internazionali del settore.”