Garofalo Health Care acquisisce Casa di Cura Città di Roma: gli studi coinvolti 

Garofalo Health Care ha acquisito il perimetro dell’attivo e del passivo di Casa di Cura Città di Roma in liquidazione, inclusi gli asset immobiliari strumentali della target dotati di una superficie complessiva di ca. 8.000 mq. 

 L’operazione (che si configura come operazione con parti correlate ai sensi del Regolamento Operazioni con Parti Correlate adottato con delibera della Consob n. 17721/2010) ha un equity value pari a 15,2 milioni di euro, corrispondente a un enterprise value pari a ca. 20,7 milioni. 

 L’acquisizione consentirà a Garofalo Health Care di conseguire significativi benefici a livello di gruppo, attraverso un piano mirato e puntuale di riallocazione complessiva dell’offerta sanitaria che interesserà – oltre a Città di Roma – le strutture ospedaliere Aurelia Hospital e EUROPEAN HOSPITAL (acquisite entrambe nel 2023), con impatti positivi in termini di posizionamento competitivo, profilo di crescita e marginalità prospettica. 

Carbonetti e Associati ha assistito Garofalo Health Care agendo al fianco dell’ufficio legale interno di GHC, composto dalla general counsel Giulia Scirpa e dal responsabile delle attività societarie di gruppo Antonio Zaffina, con un team multidisciplinare, coordinato dai partner Luca Pasquini (in foto a sinistra) e Rocco Santarelli (in foto a destra) e composto dagli avvocati Giorgio Politano, Michele Mura, Paola Primerano, Valeria Valentini, Annateresa Chimenti, nonché dalla dottoressa Elsa Pavesi.  

Il comitato parti correlate di GHC è stato assistito da Riccardo Tiscini, quale esperto indipendente, nonché dallo studio legale Studio Legale Zoppini & Associati con un team composto, oltre che dal fondatore Andrea Zoppini, dal partner Giovanni Diele e da Nicoletta Barra

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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