FT INNOVATIVE LAWYERS 2014, PER L’ITALIA SOLO NCTM E IUS LABORIS

Peggiora la performance degli studi legali italiani nell'annuale survey del Financial Times sulle law firm europee più innovative. Anche quest'anno, come nell'edizione del 2013, l'unico studio citato è Nctm, al 24° posto su 25 nella categoria dispute resolution. A premiarlo sono state le vittorie, per conto di Ferrari, nelle controversie legate all'utilizzo improprio, in Italia e in Germania, del marchio di fabbrica del cavallino rampante.

Ma si tratta di un'eccezione che, purtroppo per l'Italia, conferma la regola. Ovvero, almeno secondo quanto emerge dalla survey, le law firm nostrane non sono ancora in grado di modernizzarsi e trovare soluzioni innovative per risolvere i problemi delle aziende clienti e per accrescere il proprio ruolo sul mercato. Come l'anno precedente, l'avvocatura italiana resta la grande assente del sondaggio: neanche una menzione fra i 50 migliori studi legali, mentre nel 2012 ne erano stati segnalati due.

Ci sono però altre due realtà “virtuose”, secondo quanto riporta lo speciale del quotidiano britannico, che riscattano, ma solo un po', la posizione italiana.

La prima è Ius Laboris, alleanza di specialisti in diritto del lavoro, che conta 1.300 avvocati in 44 Paesi e oltre 150 città del mondo, tra i cui i fondatori annovera l'avvocato Franco Toffoletto,  presidente del gruppo dal 2008 al 2012 e ora membro dell’Executive Committee dell’Alleanza e dei sub-committees Expansion e Finance, nonché resposabile degli International Practice Group (IPG) and Knowledge. Ius Laboris compare nella classifica delle migliori law firm nel client service per aver creato una guida online globale sul diritto del lavoro (Globalhrlaw.com) arrivando a coprire 40 giurisdizioni.

La seconda è Snam, presente nella classifica delle aziende innovative per aver aver creato un dipartimento legale specifico per il business development, che ha il compito di identificare nuovi targets, sviluppare strategie di advisory e conflict resolution ed elaborare nuovi deals per espandere l'azienda dopo la saparazione da Eni.

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