Fotovoltaico in Sicilia, PMMS Legal vince al TAR per Sol.in.cal

PMMS Legal, con il co-founder Massimiliano Mangano (nella foto) e il senior associate Giovanni Barraja, ha ottenuto dal TAR Sicilia l’accoglimento del ricorso proposto dalla Sol.in.cal, società del William West Group, avverso il diniego di autorizzazione alla costruzione di un impianto fotovoltaico “a terra” opposto dallo sportello unico delle attività produttive di un comune siciliano.

La pronuncia

La sentenza in questione, la n.299 del 2 febbraio 2023, fissa importanti principi in materia di competenze comunali, affermando che i Comuni in generale ed i Comune della Regione siciliana non possono precludere l’installazione di impianti fotovoltaici in verde agricolo in ragione della mera destinazione del sito e non possono farlo, comunque, avvalendosi dell’ordinaria potestà regolamentare locale. I giudici, in particolare, hanno chiarito che, a fronte della generale utilizzabilità di tutti i terreni per l’insediamento degli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, le scelte di diverso avviso ad effetto limitativo (specialmente quelle compiute dalle Regioni a statuto speciale, titolari di una competenza legislativa primaria in determinate materie) devono essere valutare «non alla stregua dei criteri generali validi per tutte le Regioni, ma in considerazione dell’esigenza di dare idonea tutela agli interessi sottesi alla competenza legislativa statutariamente attribuita» (Corte cost., n. 224 del 2012, cit.).

Pertanto, rimane fermo il divieto, valido anche per le Regioni a statuto speciale, di invertire il criterio stabilito dal legislatore statale, dovendo comunque le Regioni indicare le aree «non idonee» alla installazione degli impianti (Corte cost., n. 199 del 2014), e non potendo comunque introdurre divieti aprioristici di carattere generale all’insediamento degli impianti de quibus (Corte cost. n. 148 del 2019, n. 69 del 2018 e n. 13 del 2014).

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