Giuseppe Iannaccone e Giuseppe Fornari (in foto) hanno assistito con successo in Cassazione Deutsche Bank Mutui Spa.
La Cassazione, con una sentenza che sembra mettere ordine in una materia in rapida evoluzione, ha stabilito che l'istituto vittima del reato del proprio funzionario deve essere tutelato e, laddove la banca abbia concesso linee di credito garantite da beni immobili ad un soggetto poi destinatario di misure di prevenzione, nei confronti dell’ente non può essere ordinata la cancellazione dell’ipoteca.
Nei primi due gradi di giudizio era invece stata disposta la confisca degli immobili oggetto di diritto reale di garanzia, sul presupposto che i mutui – per somme milionarie – erano stati erogati senza rispettare le norme della buona tecnica bancaria e che non vi era prova dell’affidamento incolpevole degli istituti bancari.
La banca, che ha agito in buona fede ed è stata lesa dal dipendente infedele, potrà ora confidare di recuperare almeno in parte le somme erogate e non ancora rimborsate.