Fornari e Associati e 5 St Andrew’s Hill nel rigetto contro la Repubblica Ucraina
Enrico Di Fiorino (in foto), partner di Fornari e Associati, e Viola Molteni, associate, hanno ottenuto da parte della Corte di Appello di Torino il rigetto di una richiesta di estradizione proveniente dalla Repubblica Ucraina.
Il manager ucraino di nazionalità russa è stato assistito da Fornari e Associati e da 5 St Andrew’s Hill, con il barrister Ben Keith (in foto), esperto in materia di estradizione e cooperazione internazionale.
La vicenda processuale riguardava una presunta distrazione di fondi pubblici, a danno di un’agenzia governativa ucraina, per un importo di circa venti milioni di euro.
Il team difensivo ha visto la partecipazione anche della trainee Rebecca Ratti e il supporto come legal expert dell’avvocato Kulinich Vladislav, che ha curato gli aspetti connessi all’applicazione della legge incriminatrice e processuale ucraina.
La pronuncia
La Corte di Appello di Torino ha riconosciuto il rischio che l’estradando, alla luce del regime di legge marziale vigente in Ucraina, potesse essere sottoposto a un procedimento in violazione delle garanzie del giusto processo. In aggiunta, il conflitto armato esistente determinerebbe “una situazione oggettiva di elevato pericolo per la stessa incolumità dell’estradando”, nonché un rischio di violazione dei diritti fondamentali del soggetto richiesto, tenuto conto della sua nazionalità russa.
Esprimono soddisfazione Enrico Di Fiorino e Ben Keith: “The rejection of the extradition request represents a clear and authoritative stance by the Italian authorities on the necessary respect for fundamental guarantees and the rule of law. This safeguard must be upheld even in situations where the risk of human rights violations may arise regardless of the intentionality or capacity of a democratic state to effectively address them — as is the case with the Republic of Ukraine, struck by an unprovoked and illegal invasion in 2022, and the subsequent full-scale war”.