Food, fashion e furniture: mercato dominato da 7 studi legali
Sette studi legali per tre F. Non è una formula algebrica. Ma è la fotografia che Mag ha scattato al mercato m&a nei settori del fashion, food e furniture. ?Solo nei primi dieci mesi del 2015, gli avvocati del made in Italy sono stati coinvolti in 50 operazioni che complessivamente hanno mosso circa 3,2 miliardi di euro e che, di fatto, hanno rappresentato almeno un’occasione di business per 37 law firm attive nella Penisola.
Tra queste 37, però, le più attive sono risultate sette insegne che, tutte insieme, detengono una market share del 77%.
Quanto ai comparti più attivi, quello alimentare si dimostra il più vivace: quasi un’operazione su due (49%) di quelle ascrivibili alle tre F nei primi dieci mesi dell’anno, infatti, ha interessato il food. Segue la moda con il 32,6% e poi il design con il 18,4%.?Se si guarda al valore delle operazioni in questione, la F di fashion sembra essere ancora quella più ricca con operazioni per totali 1,556 miliardi. Ma l’alimentare segue a ruota, con 1,4 miliardi. Ben più distante è il furniture che ha “prodotto” deal per poco meno di 300 milioni.
GLI STUDI PROTAGONISTI
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