Fintech, LCA nel round da 34,5 milioni per Qomodo
Qomodo, società fintech specializzata in pagamenti smart e soluzioni buy-now-pay-later, arriva in Italia grazia al round da 34,5 milioni di euro guidato da Fasanara Capital e sostenuto da investitori nazionali e internazionali.
La raccolta – sotto forma di equity e linea di credito – costituisce uno dei pre-seed più importanti in Italia in ambito tech ad oggi. Al round hanno partecipato anche i fondi Exor Ventures, Proximity Capital, Ithaca Investment, Lumen Ventures, The Techshop, Primo Ventures – oltre agli internazionali Notion Capital, Octopus Ventures e Plug and Play Tech Center. Mentre tra gli angels hanno aderito: Mark Ransford, Luca Ascani, Attilio Mazzilli, Simone Mancini (Scalapay), Benedetta Arese Lucini, Kai Hansen (Lieferando), Giorgio Tinacci (Casavo), Stiven Muccioli (BKN301), Freddy Kelly (Credit Kudos), Christer Holloman (Divido), Raffaele Terrone (Scalapay), LCA Ventures e Andrea Gennarini.
LCA studio legale ha assistito Qomodo nel round di investimento e nella strutturazione dell’operazione, con un team coordinato da Andrea Messuti, che insieme a Daniele Ferrone ha seguito la società per gli aspetti corporate legati all’ingresso nel capitale sociale. Davide Valli e Caterina Gatto hanno curato gli aspetti banking & finance legati alle linee di finanziamento concesse da Fasanara, mentre Umberto Piattelli e Sofia Caruso hanno curato i profili regolamentari relativi al modello di business di Qomodo.
Nella foto da sinistra: Andrea Messuti, Umberto Piattelli e Davide Valli.