FHP Group (F2i sgr) firma accordo per acquisire l’80% di un terminal portuale di Savona. Gli studi

FHP Group Holding, attore italiano della logistica portuale e ferroviaria delle merci rinfuse, che fa riferimento al gestore italiano di fondi infrastrutturali F2i sgr, ha firmato un accordo preliminare per acquisire, nel porto di Savona, l’80% del terminal But, suo nono terminal portuale in Italia, il primo in Liguria.

I LEGALI COINVOLTI

Cleary Gottlieb ha assistito FHP Group con un team composto da Roberto Bonsignore, Gerolamo da Passano (in foto), Mario Casella e Federica Albano. FHP ha agito anche con un team legale interno guidato da Gabriele Baldi. Il gruppo è stato inoltre assistito da Prothea.

I venditori sono stati assistiti da PedersoliGattai – con un team composto dal partner Andrea Faoro (in foto) e dal senior associate Alessandro Passanisi -, da VSL Club e da Studio Murialdo.

I DETTAGLI

L’accordo sottoscritto prevede di acquisire la maggioranza della società BuT – attiva nella logistica nel settore delle rinfuse bianche e grigie (fertilizzanti, minerali di ferro, carbonato di sodio, rinfuse a destinazione agricola e industriale) – che vanta una esperienza pluridecennale nelle merci prevalentemente destinate ai mercati del Nord e Nord-Ovest della Penisola.

Il terminal di Savona si aggiungerà agli 8 gestiti da FHP nei porti di Carrara, Livorno, Monfalcone, Marghera e Chioggia e ai 4 terminal terrestri (Fiorenzuola d’Arda, Incoronata, Piedimonte San Germano e Villa Selva) già operati per le attività intermodali ferroviarie del Gruppo.

FHP ogni anno movimenta circa 10 milioni di tonnellate di merci nei propri porti e, con una flotta composta da 40 locomotori e 1.240 carri ferroviari, percorre in Europa oltre 6 milioni di km via ferrovia.

Il closing dell’operazione è previsto per la fine di ottobre al termine della procedura di Golden Power e delle autorizzazioni di competenza dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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