Eversheds al fianco del Gruppo Manital
Eversheds Sutherland, con un team coordinato da Mariangela Di Giandomenico (nella foto), Of Counsel, responsabile del dipartimento di diritto amministrativo per l’Italia e l’Associate Marta Casati, ha assistito MGC –società del gruppo Manital – nei ricorsi proposti contro l’aggiudicazione dell’ATER dell’appalto dal valore di oltre 7 milioni di euro per la riqualificazione del noto edificio di Corviale, periferia romana.
Si tratta di un appalto “storico” in quanto ha ad oggetto un’area del maxi complesso di edilizia popolare dove sono state realizzate abusivamente un numero imprecisato di unità abitative, invadendo uno spazio inizialmente destinato a servizi e negozi. Il TAR Lazio ha respinto il ricorso della terza in graduatoria con sentenza n. 3331/2018, ribadendo il corretto esercizio della discrezionalità tecnica della Commissioni di gara nella valutazione dell’offerta di MGC e ha ribadito la correttezza della dichiarazione in gara della terna dei subappaltatori (art. 105, co. 6 del Codice appalti), in quanto idonea sia a soddisfare la ratio che presiede alla norma sul subappalto sin dalla sua adozione sia a garantire da parte delle stazione appaltanti i controlli sulle “attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa”.
In precedenza, il TAR, con la sentenza n. 194/2018, relativa al ricorso della seconda in graduatoria, aveva affrontato il tema della differenza fra varianti e migliorie (ex art. 95, comma 14 del Codice appalti), in relazione all’offerta di MGC, assistita sempre da Eversheds, escludendo che la stessa avesse apportato delle varianti al progetto posto a base di gara e rimettendo l’offerta di MGC alla valutazione dell’ATER.
L’ATER è stata assistita dall’avvocato interno Gianluca Bravi.