Entangled Capital acquisisce la maggioranza di Sipa International. Tutti gli studi legali
PedersoliGattai, Russo De Rosa associati e Spada Partners hanno assistito Entangled Capital sgr, private equity focalizzato sulle pmi italiane, ha acquisito, attraverso il fondo EC I, una partecipazione pari al 51% del capitale sociale di Sipa International, azienda produttrice di cous cous, di proprietà della famiglia Martino.
A seguito dell’acquisizione, la famiglia Martino manterrà il 49% di Sipa, mentre la maggioranza sarà detenuta dal fondo EC I. Inoltre, Emma Martino e Giordana Martino, rispettivamente ceo e cfo di Sipa, reinvestiranno nel capitale sociale della società.
I team legali
PedersoliGattai ha assistito Entangled con un team coordinato e guidato da Luca Rossi Provesi, coadiuvato da Edoardo Augusto Bononi e composto da Raffaele Mittaridonna, Maria Caterina Signorini e Paolo Sancassani, che hanno agito per i profili corporate e banking & finance dell’operazione, mentre Alessandro Bardanzellu per quelli golden power.
Lo studio Russo De Rosa Associati, con un team coordinato dai partner Alberto Russo ed Alessandro Manias e composto da Andrea Massaccesi e Mimmo Lombardi, ha altresì assistito Entangled per gli aspetti relativi alla due diligence fiscale, nonché per la strutturazione dell’operazione; mentre Spada Partners ha curato la financial due diligence con un team composto dal partner Antonio Zecca, coadiuvato da Francesco De Buglio e Mara Lorusso.
Legance ha assistito i soci di Sipa International con un team composto dal partner Andrea Fedi, la counsel Francesca D’Amico e il senior associate Antonino Orlando, mentre gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal senior counsel Francesco Di Bari e dalla managing associate Monica Califano.
Deloitte Legal ha assistito Bper nel finanziamento dell’operazione, con un team composto dal partner Gabriele Pavanello, dal senior associate Marco Gasparrini e dalla trainee Annalisa Driussi.
Nella foto da sinistra: Luca Rossi Provesi, Alberto Russo, Francesca D’Amico, Gabriele Pavanello e Antonio Zecca.