Eni acquisisce il 100% di Be Power. GOP, Legance e Orrick nel deal
Eni (attraverso Eni gas e luce) ha firmato l’accordo per l’acquisizione del 100% di Be Power che, tramite la controllata Be Charge, è il secondo operatore italiano nella ricarica di veicoli elettrici, con oltre 5mila punti di ricarica sul suolo pubblico.
L’operazione
Fondata nel 2018, Be Power è proprietaria delle infrastrutture di ricarica a marchio Be Charge installate su suolo pubblico e privato e titolare delle relative concessioni. A maggio 2019, ha visto l’ingresso nel proprio capitale per il 51% di Reeif II Volta, società controllata da Renewable Energy and Environmental Infrastructure Fund II, fondo di investimento attivo nei settori delle infrastrutture sostenibili, delle rinnovabili e della mobilità elettrica, gestito da Zouk Capital; il restante 49% è detenuto da MobilityTechnology UK del fondo Aretex.
Tale operazione segna un ulteriore passo avanti nella strategia di Eni per la transizione energetica e nell’impegno della società a raggiungere la totale decarbonizzazione di prodotti e processi entro il 2050. L’acquisizione di Be Power infatti consente a Eni gas e luce – che da febbraio 2021 ha un accordo di co-branding delle colonnine di ricarica Be Charge – di non solo diventare un primario operatore della ricarica di veicoli elettrici su suolo pubblico, su suolo privato ad accesso pubblico e nelle stazioni di servizio Eni, in Italia e all’estero ma di posizionarsi tra le società leader in un mercato al centro della strategia di transizione energetica dell’Unione Europea.
L’operazione sarà perfezionata al ricevimento delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
I team legali
Lo studio legale Gianni & Origoni ha assistito Eni con un team guidato dai partner Eugenio Grippo e Magda Serriello (nella foto a sinistra) e composto, inoltre, per gli aspetti fiscali dal partner Fabio Chiarenza e dall’associate Carmen Adele Pisani, per gli aspetti labour dal partner Raffaella Betti Berutto e dagli associate Cristina Pulvirenti e Andrea Core, per gli aspetti regolamentari dal partner Stefano Cunico e dall’associate Caterina Testa. I profili antitrust sono stati seguiti dal partner Matteo Padellaro.
Nell’operazione ha agito anche il team inhouse di Eni guidato da Federica Andreoni, head of legal M&A di Eni e da Pietro Galizzi, head of legal di EGL, unitamente a Michele Ausiello, Davide Alesso e Simona Righini.
Legance ha assistito Reeif II Volta e MobilityTechnology UK controllata dal fondo Aretex. nonché, anche per i profili legati al piano di stock option, i managers di Be Power con un team guidato dal partner Antonio Palazzolo (nella foto a destra) e composto dal counsel Paolo Guaragnella e dall’associate Matilde Finucci nonché, per gli aspetti fiscali, dal partner Claudia Gregori, dal counsel Davide Nespolino e dal senior associate Nicola Napoli. I profili antitrust sono stati seguiti dalla counsel Guendalina Catti De Gasperi.
Orrick ha assistito alcuni managers di Be Power in relazione agli aspetti giuslavoristici dei nuovi rapporti di lavoro con un team guidato dal partner Mario Scofferi e composto dall’associate Luciano Vella per gli aspetti giuslavoristici, dagli of counsel Flavio Notari e Giovanni Leoni per gli aspetti fiscali, dallo special counsel Filippo Cristaldi e dall’associate Nicholas Luraghi per gli aspetti corporate.
Il closing dell’operazione è atteso nel corso dell’ultimo trimestre del 2021.