Engineering, accordo definitivo per il 43% di Be Shaping The Future. Gli studi

Dopo la sigla della lettera d’intenti risalente allo scorso febbraio (qui la news relativa), sono stati sottoscritti gli accordi definitivi per l’acquisto da parte di Engineering del 43% del capitale di Be Shaping The Future – Be, società quotata sul segmento Euronext Star Milan, per un controvalore di circa 200 milioni di euro.

Il closing dell’operazione, subordinato all’avveramento delle condizioni regolatorie e di legge (tra cui antitrust e golden power), dovrebbe arrivare entro e non oltre il 31 dicembre 2022. Engineering si è obbligata, a seguito del closing, a promuovere un’opa totalitaria sulle residue azioni di Be Shaping The Future, finalizzata al de-listing della società.

A seguito dell’acquisizione, il gruppo Be continuerà a essere guidato da Stefano Achermann, affiancato dagli attuali key managers.

Gli advisor

Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha assistito Engineering e i relativi azionisti Bain Capital Private Equity e NB Renaissance con un team multidisciplinare guidato dall’equity partner Gianni Martoglia (nella foto a sinistra) con la partner Silvia Palazzetti, il senior associate Marco Malesci e l’associate Daniele Bartoli per gli aspetti di corporate M&A, con l’equity partner Rossella Pappagallo e la senior associate Carlotta Corba Colombo per gli aspetti di capital markets, il senior associate Nicolò Farina e l’associate Silvia Zulato per gli aspetti giuslavoristici e con il counsel Andrea Torazzi con la senior associate Elisabetta Patelli per gli aspetti antitrust e golden power.

BonelliErede ha assistito gli acquirenti per gli aspetti fiscali con un team guidato dal partner Andrea Silvestri e composto dal partner Matteo Fanni, dal senior associate Paolo Ronca e dall’associate Maria Letizia Mariella.

Pirola Pennuto Zei & associati ha assistito gli acquirenti per gli aspetti di tax structuring con la partner Nathalie Brazzelli e il senior associate Filippo Jurina.

Kirkland & Ellis ha assistito Engineering e i relativi azionisti Bain Capital e NB Renaissance per i profili di diritto inglese e americano relativo al finanziamento dell’operazione con un team composto da Neel Sachdev, Christopher Shield, Matthew Merkle, Tim Volkheimer, Sam Sherwood, Nicolò Ascione, Jerome Hoyle e Tilly Kersley.

Gattai Minoli Partners con un team composto dal partner Gaetano Carrello, dal counsel Gaetano Petroni e dall’associate Francesco Maria Simonetta, hanno assistito gli acquirenti per i profili financing di diritto italiano.

Orsingher Ortu ha assistito i venditori con un team guidato dai partner Mario Ortu, Francesca Flego (nella foto a destra) e Federico Bonetti con Melania Cantore, Chiara Prazzoli e Lorenzo Battista per gli aspetti di diritto societario; con il partner Edoardo Cazzato e con Enrico Spagnolello per quelli di diritto antitrust; e infine con Cesare De Falco e Alice Viganò per i profili di diritto del lavoro.

redazione@lcpublishinggroup.it

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