Elli Falsoni ottiene per DM l’annullamento di tre contratti con BNL
Lo studio legale Elli Falsoni Associazione Professionale, con il partner Aldo Elli (nella foto) responsabile del dipartimento di banking, ha assistito DM, società operante nel settore della gestione e manutenzione di impianti energetici, ottenendo la pronuncia di nullità di tre contratti derivati sottoscritti con la Banca Nazionale del Lavoro.
Con la sentenza n. 5831/2019 del 17 giugno 2019 la sesta sezione civile del Tribunale di Milano, in accoglimento delle domande formulate da DM, ha dichiarato la nullità dei tre contratti derivati perché, essendo stati conclusi fuori dai locali della banca, non recavano l’indicazione del diritto di recesso a favore del cliente così come previsto dall’art. 30 del Testo Unico della Finanza. Conseguentemente, la banca è stata condannata alla restituzione delle somme percepite in esecuzione dei tre contratti derivati ed alla rifusione delle spese di giudizio a favore di DM.
La pronuncia in esame precisa, mediante il richiamo a precedenti giurisprudenziali di legittimità e di merito, l’ambito di operatività dell’art. 30 del testo Unico della Finanza in materia di recesso e tutela dell’investitore, giungendo ad affermare – giusto il principio espresso dalla Sezioni Unite della Corte di Cassazione – che in tema di contratti d’investimento mobiliare stipulati fuori dalla sede dell’intermediario, l’art. 30 comma 7 del d. lgs. n. 58 del 1998 prevede il diritto di recesso del risparmiatore il cui ambito applicativo attiene altresì alle vendite poste in essere in attuazione di un servizio d’investimento diverso, compresa l’esecuzione di ordini impartiti dal cliente – come nel caso deciso dal Tribunale – nel contesto di un contratto quadro.