Elezioni Coa Milano: Nardo è il più votato

È l’avvocato Vinicio Nardo (nella foto), con 2.256 preferenze, il più votato tra i 25 componenti del nuovo Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Milano per il quadriennio 2019-2022. Per la prima volta le donne sono in maggioranza nel Consiglio, con 14 componenti su 25. Hanno partecipato al voto, nei tre giorni di apertura dei seggi con il sistema elettronico, 5.802 avvocati, pari al 29,53% dei 19.645 aventi diritto. Ciascun elettore poteva esprimere fino a un massimo di 16 preferenze (tra gli 80 candidati), con un limite di 10 per i candidati dello stesso genere.

Il consigliere anziano Remo Danovi (eletto con 1.601 preferenze) ha convocato per il prossimo 2 aprile la prima seduta del nuovo Consiglio per l’elezione del Presidente e degli altri componenti dell’ufficio di presidenza (vicepresidente, consigliere-segretarioe consigliere-tesoriere). Ecco i 25 componenti in ordine di preferenze ricevute (il sito www.ordineavvocatimilano.it pubblicherà le preferenze di tutti i candidati):

Come noto, l’attuale sistema elettorale per il Consiglio dell’Ordine degli avvocati, in vigore dal 2017, prevede candidature e preferenze esclusivamente individuali. È tuttavia ammessa, nell’ambito della propaganda elettorale, «l’aggregazione di più candidati» uniti da «un simbolo o un motto» (articolo 8 legge 113/2017). Sulla base delle aggregazioni note, benché formalmente estranee al sistema di votazione, i consiglieri eletti sono riconducibili a due aggregazioni. La prima è Noi Avvocati che ha ottenuto 16 consiglieri (sei dei quali già presenti nella precedente consiliatura) e di cui faceva parte l’avvocato Nardo. La seconda, Uniti per un futuro, ha ottenuto 9 consiglieri, tra cui il presidente uscente, Danovi (oltre ad altri sei giuristi già presenti nella precedente consilitura).

Considerati i numeri, quindi, è legittimo immaginare che Vinicio Nardo sarà eletto nuovo presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano. Inoltre, considerata la maggioranza di donne nel Consiglio, potrebbe arrivare una vicepresidenza al femminile. Ma per averne certezza bisognerà attendere la prossima settimana.

 

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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