Dwf apre in Italia con quattro soci
Dopo il recente annuncio di Herbert Smith, ancora un’insegna internazionale si appresta a ufficializzare il proprio arrivo in Italia. Si tratta, secondo quanto legalcommunity.it è in grado di anticipare dello studio Dwf.
Che lo studio potesse avere la Penisola nel mirino, noi di legalcommunity lo avevamo ipotizzato già lo scorso 7 settembre, riprendendo la notizia dell’ingresso di Nigel Knowles, ex numero uno di Dla Piper e sostenitore della espansione del brand in Italia, quale chairman della law firm (qui l’articolo). Ora le ipotesi si trasformano in certezze.
Infatti, Dwf dal prossimo novembre opererà in Italia con un team iniziale composto da 4 soci e relativi collaboratori.? I partner fondatori della presenza italiana di Dwf sono Michele Cicchetti, esperto di banking & finance con un particolare focus nell’energia, Luca Cuomo, esperto di M&A e private equity, e Tancredi Marino, responsabile del dipartimento tax. A loro, tutti provenienti da Pavia e Ansaldo, si unirà anche il partner Daniele Zanni, esperto di diritto immobiliare, proveniente da LS Lexjus Sinacta.
Cicchetti, inoltre, ricoprirà il ruolo di managing partner.??
Sono parte del team anche i counsel Guglielmo Fabbricatore, per il corporate finance e regulatory, Francesco Provenzano, per il tax, e Roberto Usai, per il contenzioso.
La law firm, le cui origini sono tra Liverpool e Manchester apre in Italia con un team che conta su una clientela variegata: Efg, Ubs, Vontobel nel settore bancario e finanziario; Vam Investments, Vegagest Sgr nel private equity; Dmg Mori, Dr. Helmut Rothenberger Holding nel settore industriale; Cattolica Immobiliare e Pgim Real Estate nell’immobiliare.
L’annuncio avviene in un periodo di forte crescita internazionale di DWF, che ha recentemente rafforzato la propria presenza nella regione Asia-Pacifico con nuovi uffici a Melbourne e Singapore e che, ora, ha al proprio attivo 7 uffici extra europei in 5 paesi e 14 al di fuori del Regno Unito e dell’Irlanda.
Complessivamente lo studio conta 2.700 professionisti nel mondo, con un fatturato che nel 2016 è arrivato a 220 milioni di sterline.