D’Urso e Biscozzi Nobili per l’accordo tra la spac Isi e Lu-Ve

La spac Industrial Stars of Italy Spa (Isi), assistita da un team legale dello studio d’Urso Gatti e Bainchi ha siglato un accordo quadro per l’integrazione con Lu-Ve Group, realtà attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di scambiatori, affiancata da un gruppo di professionisti dello studio Biscozzi Nobili. UBI Banca S.c.p.A. ha agito quale Nomad e Specialist di ISI.

Per d’Urso Gatti e Bianchi, hanno agito il partner Gianni Martoglia e il senior associate Silvia Palazzetti per la parte corporate e il partner Anton Carlo Frau e il senior associate Roberta Gentile per gli aspetti di capital markets. Per Biscozzi Nobili, invece, hanno operato vari professionisti coordinati dal partner Giancarlo Cortese (nella foto), avvocato, dal partner Massimo Foschi, dottore commercialista, e dal senior associate Barbara Silva, avvocato. Michele Garulli ha agito come consulente strategico e finanziario.

Isi è uno special purpose acquistino vehicle di development capital, società quotata all’Aim e destinata all’integrazione con una società target, promossa da Giovanni Cavallini e Attilio Arietti, che nel luglio 2013 ha raccolto 50 milioni di euro da investitori istituzionali italiani ed esteri.
Lu-Ve Group, fondato nel 1985 da Iginio Liberali, è uno dei principali produttori europei di apparecchi ventilati e scambiatori di calore per il mercato della refrigerazione, del condizionamento e del raffreddamento dei processi industriali, con stabilimenti in Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Svezia, Russia e Cina, oltre a società commerciali in Europa, Asia e Medio Oriente. Occupa circa 1400 dipendenti, di cui circa 550 in Italia. Nel 2013 ha realizzato un fatturato consolidato di 194 milioni di euro, di cui circa l’80% all’estero.
La società capogruppo Lu-Ve Spa è controllata al 74 % da Finami Srl, facente capo alla famiglia Liberali e per il 26% da G4 Srl, facente capo alla famiglia Faggioli.

L’accordo quadro disciplina tempi, modalità e condizioni dell’integrazione e prevede che Lu-Ve incorpori Isi e, contestualmente, sia ammessa alle negoziazioni sull’Aim Italia.

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