Dopo l’Africa, BonelliErede apre anche a Dubai

BonelliErede prosegue nella sua campagna di espansione internazionale. E come anticipato dal libro 2006-2016 Avvocati d’Affari: segreti storie protagonisti (clicca qui) annuncia l’apertura di un nuovo ufficio all’estero. 

Dopo l’Africa, tocca al Medio Oriente. In particolare agli Emirati Arabi Uniti.

Lo studio guidato dai co-managing partner Stefano Simontacchi e Marcello Giustiniani ha aperto una sede a Dubai. «Si tratta di un’ulteriore milestone nella nostra strategia di espansione globale», dichiarano i professionisti al timone del primo studio italiano dal 2012. «Dopo l’ingresso in Egitto e in Etiopia (si veda il numero 67 di MAG) riteniamo che il Medio Oriente rappresenti una naturale evoluzione della nostra presenza internazionale e un approdo sinergico per i nostri clienti con interessi nelle due aree», aggiungono i co-managing partner.

L’ufficio emiratino di BonelliErede si trova nel distretto finanziario Difc, la free zone di Dubai. A guidare la nuova sede è il partner Andrea Carta Mantiglia (già responsabile della sede di Londra dal 2012 al 2016), che si dividerà tra la practice italiana e il coordinamento della nuova sede di Dubai. Con lui i local partner Marco De Leo e John Shehata e il senior associate Roberto Flammia, tutti componenti dell’Africa team dello studio.

L’interazione tra Africa e Medio Oriente sul fronte business è molto elevata. Molte grandi realtà hanno trasferito a Dubai (in diversi casi dal Sud Africa) il proprio quartier generale per operare nella zona. Il caso più recente è quello di Deutsche Bank. Ma si potrebbero ricordare anche Unilever, Toyota, Novartis, Diakin o Nokia che hanno impiantato a Dubai il loro centro operativo per le due aree.

I co-managing partrner dello studio, infine, sottolineano che la base emiratina dello studio punta anche a intercettare «gli interessi locali e internazionali che transitano per questo hub e che sono rivolti all’Italia e all’Europa».

SHARE