DLA Piper ottiene l’annullamento delle DGR piemontesi che impedivano impianti fotovoltaici a terra in area agricola
Con la sentenza n. 6160 del 14 luglio 2025, il Consiglio di Stato, accogliendo il ricorso in appello e le argomentazioni difensive presentate dallo studio legale internazionale DLA Piper, tramite la partner Germana Cassar (in foto), coadiuvata dal team del sector Energy dello studio, ha riformato la sentenza di primo grado e annullato le delibere della Giunta della Regione Piemonte (DGR n. 58-7356 e n. 26-7599) che impedivano la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra in area agricola in tutta la Regione Piemonte.
I Giudici hanno dato corretta applicazione agli obiettivi del “Green Deal” europeo e ai principi di massima diffusione delle fonti rinnovabili che impone l’interpretazione della disciplina nazionale in conformità con il diritto europeo e con gli obiettivi vincolanti di decarbonizzazione fissati dalla UE per i prossimi decenni, chiarendo che le DGR piemontesi violano l’art. 20, commi 1, 6 e 8 d.lgs. n. 199/2021, in quanto introducono un regime differenziale ed escludente per gli impianti fotovoltaici “a terra”, impedendone la collocazione anche nelle aree dichiarate “idonee” dal legislatore e che le Regioni non possono autonomamente individuare le aree idonee o non idonee prima dell’adozione, da parte dello Stato, dei criteri uniformi da stabilirsi con decreto ministeriale.