Dla Piper e Pedersoli nella costituzione del nuovo fondo Hortensia

Kryalos Sgr ha costituito il Fondo di investimento alternativo (Fia) immobiliare di tipo chiuso denominato Hortensia che sarà investito principalmente in immobili provenienti da portafogli distressed di proprietà di istituti bancari. Il nuovo Fondo ha perfezionato la prima acquisizione, per un controvalore di circa 45 milioni di euro, di un portafoglio di 46 immobili del Gruppo Intesa Sanpaolo detenuti da società operanti nel leasing e dalla real estate owned company.

Lo Studio legale DLA Piper ha assistito Kryalos Sgr nella costituzione del fondo Hortensia con un team del dipartimento real estate composto dal partner Paolo Foppiani (nella foto), dalla legal director Rosemarie Serrato per gli aspetti amministrativistici, e dall’avvocato Francesco Macrì per i temi contrattuali. Per la parte fiscale, Kryalos Sgr è stata assistita da Pirola Pennuto Zei & Associati, con un team composto dal partner dottor Francesco Mantegazza e dal junior partner dottor Andrea Brambilla.

Pedersoli Studio Legale ha assistito il Gruppo Intesa Sanpaolo con un team guidato dall’equity partner Andrea Gandini e composto dal partner Csaba Davide Jàkò e dal senior associate Giulio Sandrelli per gli aspetti corporate m&a, nonché dall’equity partner Giovanni Bandera e dalla partner Daniela Caporicci per i profili fiscali.

Il portafoglio, parzialmente a reddito e a destinazione mista, è prevalentemente concentrato nelle principali città italiane (Milano, Roma, Torino, Firenze, Venezia e Bologna) e si caratterizza per essere composto da assets, precedentemente posti a garanzia di crediti, che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha riacquisito a seguito del default del debitore. In particolare la maggior parte degli immobili è a destinazione ufficio e retail per una GLA complessiva di 44.054 mq e il 71% della GLA totale è localizzata tra Lombardia (23%), Piemonte (25%) e Toscana (23%).

“Con il nuovo fondo Hortensia – ha affermato Paolo Bottelli, amministratore delegato di Kryalos Sgr – allarghiamo il raggio degli investimenti ad un nuovo ed interessante segmento di mercato rappresentato dagli assets riacquisiti da crediti in sofferenza degli istituti bancari, cosiddetti repossessed. Si tratta – ha concluso Bottelli – di portafogli immobiliari in molti casi interessanti in ottica di valorizzazione sia per la tipologia di destinazione che per la loro localizzazione e che rappresentano quindi un target per investimenti di tipo opportunistico”.

 

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