Dla Piper con Saxa Gres per l’emissione di un prestito obbligazionario

Dla Piper ha assistito Saxa Gres nell’emissione di un mini-bond e nella relativa ammissione a negoziazione del prestito obbligazionario sul sistema multilaterale di negoziazione “Third Market” di Vienna. Il prestito obbligazionario, volto a finanziare l’acquisizione di due nuove linee produttive, è garantito da un pegno “non possessorio” sui macchinari. Tale garanzia, che costituisce una novità nel panorama finanziario italiano, consente al soggetto costituente di pegnare beni mobili mantenendone la disponibilità.

Il pegno non possessorio concesso a garanzia di questo prestito obbligazionario è uno tra i primi di questo tipo costituiti in Italia. Saxa Gres è una delle società più innovative in Italia nella produzione di piastrelle e materiali per la pavimentazione. Con i suoi impianti situati nei pressi di Anagni, Saxa Gres si è dotata di processi produttivi improntati al risparmio energetico ed alla riqualificazione e valorizzazione di materiali inerti, sottratti allo smaltimento ed integrati nel prodotto, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della Circular Economy.

L’operazione ha visto coinvolto il team di debt capital markets, guidato dal partner Luciano Morello (nella foto), coadiuvato dagli avvocati Stefano Finesi e Martina Antoniutti, che hanno seguito gli aspetti inerenti all’emissione e amissione a negoziazione del prestito obbligazionario, con il supporto del partner Giovanni Ragnoni Bosco Lucarelli (nella foto) e del lead lawyer Claudio D’Alia, che hanno curato i profili relativi al pegno non possessorio.

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