DLA PIPER CON ARTEMIDE PER L’IPO
Si accende l’attività sul fronte delle quotazioni in Borsa. Appena conclusi i festeggiamenti per l’exploit di Moncler, Piazza Affari si appresta ad aprire le porte a nuove matricole. La prima potrebbe essere Artemide, società milanese attiva nel settore dell’illuminazione di design.
Come anticipato da legalcommunity.it lo scorso 4 settembre, il gruppo ha affidato l’incarico per l’assistenza legale al progetto di quotazione alla sede italiana di Dla Piper. Mentre l’advisor finanziario è Banca Imi.
Per Dla Piper sono al lavoro gli avvocati Francesco Aleandri per gli aspetti italiani e Michael Bosco (in foto) per gli aspetti internazionali. L’Ipo è prevista entro il secondo semestre dell’anno.
Secondo il bilancio 2012, il fatturato Artemide vale 125 milioni di euro (contro i 131 milioni del 2011, causa il rallentamento sul mercato italiano) con una redditività di circa il 17%.
Il fatturato del gruppo lombardo è stato trainato soprattutto dai mercati esteri, dove l’azienda guidata e controllata da Ernesto Gismondi esporta quasi l’80% della sua produzione: tra le aree di maggior interesse ci sono infatti Germania, Austria, Svizzera e Francia, mentre al di fuori dell’Europa restano gli Stati Uniti il mercato più dinamico. I Paesi emergenti (Medio Oriente, Russia, India e Cina) sono tuttavia in questo momento quelli che evidenziano la crescita maggiore.