D’Incecco e Damiani vincono in Cassazione per il gruppo Tasso

Lo studio pescarese D’Incecco dottori commercialisti, nella persona di Alfredo D’Incecco, unitamente allo studio Damiani & Associati, nella persona di Paola e Mario Damiani, hanno assistito con successo la holding del gruppo Tasso, nel giudizio di legittimità proposto contro l’Agenzia delle Entrate innanzi alla Corte di Cassazione vertente sulla ripresa a tassazione di una plusvalenza ai fini dell’imposta sulle società (Ires).

Alfredo D’Incecco aveva rappresentato la società nei primi due gradi di giudizio presso la Commissione Tributaria Provinciale di Chieti e la Commissione Tributaria Regionale di L’Aquila.

La sentenza

In conformità alle tesi difensive della società e riformando totalmente la sentenza dei giudici di appello, la Suprema Corte ha ritenuto che l’amministrazione finanziaria sia incorsa in una violazione di legge e che quindi sia stata legittima l’applicazione da parte della società del regime PEX ex art. 87 c.1. del TUIR con esenzione del 95% della plusvalenza realizzata dalla cessione di una partecipazione derivante dal conferimento di un ramo d’azienda.

È stata perciò disattesa la tesi dell’amministrazione finanziaria che aveva ritenuto non sussistente il requisito dell’ininterrotto possesso annuale della partecipazione ceduta, ignorando il principio di diritto per cui andava considerato anche il periodo di possesso, da parte del conferente, dell’azienda ceduta.

Nel giudizio di rinvio riassunto dalla società l’Agenzia delle Entrate ha riproposto la propria erronea tesi, ma i giudici di appello hanno accolto la domanda della società condannando l’Ufficio al rimborso delle imposte, sanzioni ed interessi ed al pagamento delle spese dell’intero giudizio.

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