Di Tanno e associati vince per Telespazio in Ctr Lazio in materia di deduzioni Irpeg

Di Tanno e associati vince per Telespazio in Commissione Tributaria Regionale Lazio un lungo contenzioso contro l’Agenzia delle Entrate.

Con la sentenza n. 19/11/2020 dell’8 gennaio 2020, infatti, la Commissione Tributaria di secondo grado ha accolto il ricorso in riassunzione – a seguito della negativa sentenza con rinvio della Corte di Cassazione – riconoscendo l’illegittimità di un accertamento nel quale era stata contestata la deduzione dall’imponibile Irpeg di una perdita originata dalla cessione pro soluto di un credito commerciale di rilevante importo.

Lo studio ha assistito Telespazio nel contenzioso di merito e in Cassazione con un team composto dai partner Tommaso Di Tanno (nella foto a sinistra) e Marianna Tognoni (nella foto a destra), coadiuvati dai senior associate Rosamaria Nicastro ed Elisabetta D’Angelo.

La vertenza – sorta in vigenza della vecchia formulazione dell’art. 66 (ora art. 101) del TUIR 917/1986 – riguardava l’effettivo riscontro, nella fattispecie, degli “elementi certi e precisi” idonei a dimostrare non solo la definitività della perdita ma anche, secondo le contestazioni dell’Agenzia, la congruità del prezzo di cessione del credito.

La società – sempre con il supporto di Di Tanno e associati – aveva già visto accogliere le proprie ragioni nel primo e nel secondo grado delle Commissioni Tributarie di merito, mentre era risultata soccombente in Cassazione per motivi afferenti alla motivazione della originaria sentenza della Commissione Tributaria Regionale, nella quale la Suprema Corte non aveva trovato sufficiente riscontro dell’esame, da parte dei giudici di merito, degli elementi “certi e precisi” a comprova della definitività della perdita e della congruità del prezzo di cessione del credito.

In sede di riassunzione, tuttavia, è stata riconosciuta la legittimità della deduzione con una sentenza che, analizzando gli elementi portati a comprova della definitività della perdita, ripercorre la giurisprudenza di legittimità e le pronunce dell’Amministrazione finanziaria che, nel corso degli anni, hanno fatto chiarezza sull’applicazione della disciplina di riferimento.

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