Dentons lancia il tool online whistleblower guidelines
Dentons ha lanciato un nuovo tool online che consente di confrontare le normative sul Whistleblowing di oltre 30 Paesi al mondo del Nord America, Europa e Regno Unito, America Latina, Australia, Asia Pacifico, Africa e Medio Oriente. Lo strumento è stato presentato in occasione dell’evento “Whistleblowing top issues to consider” – organizzato da Dentons e patrocinato da UGI Unione Giuristi Italiani – per fornire un quadro normativo multidisciplinare ad un anno dall’entrata in vigore della Legge 179/2017.
Il tool – disponibile gratuitamente all’indirizzo www.whistleblowerguidelines.com – fornisce indicazioni su privacy, diritto del lavoro, e requisiti di notifica necessari alle imprese multinazionali che attualmente possono consultare le normative di 33 Paesi e confrontarne fino a 3 alla volta.
“Il Whistleblowing costituisce uno strumento sempre più importante di tutela delle persone e delle aziende. Deve, però, essere gestito in modo adeguato. L’aggiornamento dei regolamenti e il rispetto dei requisiti per i whistleblower e per i vari soggetti coinvolti sono spesso fonte di preoccupazione per le società che operano a livello globale, in particolare nei mercati emergenti. Il nostro tool e la consulenza dei nostri professionisti forniscono un immediato feedback ai referenti aziendali che si occupano della compliance, consentendo di adottare decisioni più efficaci in merito alle azioni da intraprendere per la corretta gestione dei whistleblower”, ha commentato Giangiacomo Olivi, partner di Dentons e Europe Head del team Data Privacy and Cybersecurity.
Whistleblower Guidelines è stato sviluppato dal team compliance globale dello Studio, costituito da oltre 200 avvocati specializzati in diverse practice area in tutto il mondo e guidato da Rainer Markfort, partner dell’ufficio di Berlino di Dentons, che ha presentato le funzionalità comparative del tool a supporto delle aziende nella realizzazione di un sistema interno di whistleblowing.