Deminor investe nelle azioni di follow-on sul cartello degli imballaggi in cartone ondulato
Continua la crescita del ricorso al litigation funding delle aziende italiane. Secondo quanto appreso da Legalcommunity, il litigation fund Deminor starebbe infatti preparando un importante investimento nelle azioni di follow-on legate al cartello degli imballaggi di cartone ondulato che avrebbe distorto la concorrenza nel relativo mercato tra il 2005 e il 2017.
L’intesa anticoncorrenziale in questione è stata dapprima accertata dall’Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato) tramite un’istruttoria conclusasi nel luglio 2019 con l’applicazione di sanzioni per complessivi 287 milioni di euro a danno dei cartellisti; e successivamente confermata da Tar e Consiglio di Stato a seguito dei ricorsi delle aziende sanzionate.
Confermata l’esistenza del cartello, sta ora alle singole aziende ricorrere in giudizio per chiedere il risarcimento del prezzo maggiorato pagato per l’acquisto di imballaggi in cartone ondulato tra il 2005 e il 2017 (cd. azioni di follow-on). E sarebbero già oltre trenta le aziende italiane di medie e grandi dimensioni (con complessivamente più di 500 milioni di euro di acquisti di imballaggi in cartone nel periodo di esecuzione del cartello) che si sono rivolte al litigation fund Deminor per il supporto nella gestione delle azioni e per esternalizzarne i costi (e i rischi).
Il litigation funding è l’attività d’investimento tramite cui un fondo specializzato estraneo alla controversia, sostiene le spese legali per una parte in giudizio e riceve come compenso una quota delle somme incassate dalla parte solo in caso di esito favorevole (in ipotesi di soccombenza il fondo perde l’intero investimento e la parte non sostiene alcun costo). Le società che offrono questo tipo di servizi gestiscono poi i contenziosi in partnership con avvocati e professionisti specializzati. Come spiegato da Giacomo Lorenzo (nella foto), senior legal counsel e responsabile dell’ufficio italiano di Deminor, in relazione alle azioni di follow-on sul cartello degli imballaggi in cartone ondulato, “i nostri clienti verranno assistiti da avvocati con una comprovata esperienza nel settore del private enforcement antitrust. Il danno, invece, sarà quantificato da un primario studio di economisti come una percentuale del prezzo di acquisto del cartone ondulato o degli imballaggi in cartone ondulato. Dalla nostra esperienza, nella maggior parte dei casi, tale valore può oscillare da un 10% al 25% del prezzo di acquisto”.