Deloitte lancia il legal management

“Le direzioni legali sono chiamate a contribuire alla creazione del valore e a resistere alla pressione creata dalla necessità di fare “more with less”

 

Che al servizio legale tradizionale, con una squadra di oltre 130 avvocati, Deloitte Legal stesse affiancando un servizio di assistenza alternativo era chiaro già dai tempi dell’acquisizione della start-up In2Law, a luglio 2018. Una mossa che ha segnato l’ingresso della law firm nei servizi in house in outsorcing, un mercato non ancora presidiato dai competitor. A confermarlo, oggi, è il lancio di una nuova offerta, presentata in occasione del convegno “Time to build” (vedi l’articolo successivo): il legal management consulting, una consulenza che guida il processo di efficientamento organizzativo delle direzioni affari legali aziendali, massimizzando le risorse e riducendo le spese. Si tratta di un servizio alternativo per almeno tre ragioni. La prima è che è non strettamente legale ma multidisciplinare, grazie all’integrazione con le altre competenze di Deloitte (la consulenza, il risk management, l’it e il fiscale). La seconda è che risponde a un trend di mercato in crescita all’estero e di cui in Italia si inizia a parlare: le legal operations. Ovvero, il dipartimento all’interno della direzione in house che garantisce il funzionamento della macchina organizzativa legale. La terza è legata alla natura intrinseca di Deloitte, all’essere una delle Big Four. Le quattro società di revisione che si spartiscono il mercato di riferimento (Deloitte, Ey, Kpmg e Pwc) vengono infatti annoverate, dai principali osservatori del mercato, tra quelle realtà che offrono servizi legali alternativi e che vengono comunemente denominate alsp (alternative legal service providers).

MAG ha intervistato Carlo Gagliardi, managing partner di Deloitte Legal Italia, per farsi raccontare come funziona questo servizio, mutuato dall’esperienza maturata negli ultimi due anni in Usa.

In cosa consiste il legal management consulting in Italia?
È un servizio che accompagna la direzione legale aziendale nell’analisi dello status quo e dei passi strategici che può intraprendere per migliorarlo, allineando strategia di gestione del rischio legale e target aziendali. L’obiettivo può variare con la dimensione e il ruolo della direzione: il raggiungimento dell’efficienza, il controllo dei costi, l’automazione, la gestione delle diverse attività e la misurazione del valore aggiunto. In una parola, l’innovazione. La consulenza che forniamo è finalizzata a far sì che la gestione dell’ufficio diventi efficiente ed efficace, agendo su tre livelli.

Quali?
Il primo, quello strategico, si basa sull’analisi dei bisogni reali degli stakeholder e della governance, sull’allineamento degli obiettivi della direzione legale a quelli dell’azienda, sulla ridefinizione di ruoli e responsabilità. In secondo luogo, si definiscono i progetti e i compiti specifici del dipartimento, che variano in base al settore di attività dell’azienda o alla fase di sviluppo in cui questa si trova. E infine si lavora sugli “enabler”, gli strumenti “esterni” di cui la direzione può servirsi: studi legali, alsp, outsourcing, tecnologia. Tutti i fattori utili a efficientare l’attività.

 

 

È una linea di servizio che avete già anche all’estero, come mai la replicate in Italia?
Sì. Una premessa è d’obbligo. Il legal management consulting è un’attività nata negli Usa per effetto della combinazione dell’esperienza maturata da Deloitte in diversi ambiti: l’audit, la consulenza strategica, il risk management, il financial advisory, il legale e il fiscale. È la risultante di una somma di competenze che possono supportare il cliente nella gestione di un processo complesso come il legal management. Una scommessa che si è rivelata vincente in Usa. Ci siamo accorti che è un servizio richiesto anche dalla nostra parte dell’oceano, per questo lo stiamo importando in Europa.

Avete raccolto delle esigenze specifiche del mercato italiano?
Sì. Le direzioni legali sono chiamate a contribuire alla creazione del valore e a resistere alla pressione creata dalla necessità di fare “more with less”. Uno degli…

PER PROSEGUIRE LA LETTURA CLICCA QUI E SCARICA GRATIS LA TUA COPIA DI MAG

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

Scrivi un Commento

SHARE