Dea Capital investe nel gruppo Zephyr: gli studi
Lo studio legale Pavia e Ansaldo ha fornito assistenza legale e fiscale a Dea Capital Alternative Funds nella prima operazione di acquisizione del fondo “Sviluppo Sostenibile”, avente ad oggetto una partecipazione di maggioranza di Zephyr Group.
Pavia e Ansaldo ha assistito l’acquirente con un team coordinato dai partner Alberto Bianco (nella foto a sinistra), per la parte legale, e Giuseppe Alessandro Galeano (nella foto a destra), per la parte fiscale relativa alla due diligence e alla strutturazione dell’operazione, e formato da Erica Lepore, Martina Bosi, Giulio Nobile e Biancamaria Veronese, in relazione agli aspetti Corporate, M&A e banking e da Francesca Marchiori, Niccolò Poggio, Gianluca Disabato e Andrea Orlandi per la parte fiscale. Gli aspetti relativi al diritto spagnolo sono stati curati dalla sede di Barcellona con la partner Meritxell Roca Ortega coadiuvata da Alessandro Tenchini e Javier Vicente, mentre i profili antitrust sono stati curati dal partner Filippo Fioretti.
I venditori, che mantengono un ruolo operativo in azienda e una partecipazione di minoranza qualificata, sono stati assistiti dallo studio legale Portolano Cavallo, con un team formato dai partner Luca Gambini e Francesco Portolano e dall’associate Ginevra Sforza, per gli aspetti legali, e da Oaklins Italy, con un team formato dal managing director Davide Milano e dal director Carlo Corsi per gli aspetti finanziari.
L’operazione è stata finanziata da Banco BPM assistita dallo studio DWF con un team di banking & finance coordinato dall’avvocato Gianni Vettorello.
Fondata nel 1974 a La Spezia, Zephyr è attiva nella distribuzione di parti di ricambio per motori navali mercantili e slow ferry, oltre che per i motori delle centrali di produzione di energia elettrica. Nel 2018 aveva acquisito la concorrente spagnola Skandiaverken.