Dea Capital Alternative Funds aumenta l’investimento in Costa Edutainment: gli advisor
Si consolida la partnership tra DeA Capital Alternative Funds SGR, società del Gruppo DeA Capital, e Gruppo Costa Edutainment con una nuova operazione finanziaria attraverso il fondo di investimento alternativo Flexible Capital con focus su processi di trasformazione di aziende italiane.
Dopo l’operazione chiusa nel luglio 2022 con l’erogazione parte di DeA Capital insieme a Illimity e Muzinich di 40 milioni di euro in parte in aumento di capitale e in parte attraverso la sottoscrizione di un bond convertibile, il nuovo investimento prevede un’ulteriore iniezione di liquidità di 15 milioni di euro a fronte di un incremento della partecipazione detenuta da DeA Capital di un 8% che così raggiunge complessivamente il 18% delle azioni di Costa Edutainment.
Hanno collaborato alla complessa operazione a fianco dei gruppi Costa Edutainment e Opera Laboratori il Team di Pirola Corporate Finance composto dal partner Matteo Giannobi (nella foto a sinistra) e dall’analyst Marco Uggeri, lo studio Legale Carbone D’Angelo Portale Purpura con il partner Andrea Dal Negro e l’avvocato Ilaria Dagnino e lo studio commerciale Pongiglione di Genova e la dottoressa Serena del Lungo come consulente strategico di Poggio 13.
DeA Capital è stata assistita dallo studio legale Molinari Agostinelli con un team multidisciplinare guidato dalla partner Margherita Santoiemma (nella foto) e composto dal partner Giacomo Colombo e dal senior associate Andrea Cecchi per gli aspetti corporate, dal partner Marco Leonardi e dall’associate Alessandro Pallavicini per gli aspetti finance nonché dal managing counsel Lorenzo Caruccio per i profili di diritto amministrativo. Spada Partners ha curato gli aspetti finanziari con un team composto dal partner Cristiano Proserpio (nella foto, a destra) assistito da Massimo Fagioli e Roberto Stagnaro, e quelli fiscali con un team guidato dal partner Guido Sazbon coadiuvato da Raffaella Piraccini.
L’operazione ha l’obiettivo di sviluppare l’integrazione industriale tra i gruppi Costa Edutainment e Opera Laboratori mirata a consolidare la leadership in Italia nel settore edutainment e nella gestione e valorizzazione dei beni culturali italiani, nel pieno rispetto della mission del Fondo Flexible Capital che è appunto quella di supportare le aziende italiane che necessitano di capitali in un processo di trasformazione, per tutelare i marchi storici del Made in Italy, preservare l’occupazione e dare una risposta alle richiesta di consolidamento e crescita della base produttiva.
L’operazione prevede che Poggio 13, società controllata da Giuseppe Costa e posta al vertice della sua filiera industriale, riacquisti le obbligazioni e le azioni di minoranza di Opera20 detenute dall’investitore americano Pricoa Private Capital.