Data center, Chiomenti e GOP nell’accordo d’investimento Unidata-Azimut

Chiomenti e Gianni & Origoni hanno curato gli aspetti legali dell’accordo di investimento tra Unidata, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, e il Fondo infrastrutture per la crescita – ESG, istituito e gestito da Azimut Libera Impresa sgr, per la realizzazione – attraverso una società di scopo denominata Unicenter – di un green e neutral data center di livello Tier IV che utilizzerà nella massima misura possibile fonti di energia rinnovabile.

Unicenter, di cui Unidata avrà la gestione operativa e sarà partner industriale, sarà partecipata al 75% dal fondo e al 25% da Unidata e opererà in modalità wholesale only in favore di clienti nazionali e internazionali che richiedano di usufruire di servizi di data center (cloud e storage) con una potenza superiore a 30KW. L’investimento iniziale atteso per la creazione del green data center – che i soci effettueranno mediante conferimenti in equity, strumenti finanziari partecipativi o altri strumenti c.d. di “simil-equity” – sarà di 5,7 milioni di euro da parte di Unidata e 51,3 milioni di euro da parte del Fondo, con la possibilità di raddoppiare il progetto.

I legali

Chiomenti ha assistito Unidata con un team guidato da Italo De Santis (nella foto a sinistra) e composto da Jacopo Frontali, Alessandra Barazza e Martina Lovato.

GOP ha assistito il Fondo con un team composto dai partner Andrea Marani (nella foto a destra) e Giuseppe Velluto, coadiuvati dal counsel Luigi Maraghini Garrone e dagli associate Gaia Casciano e Martina Badessi.

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