Dal Piaz apre una sede a Milano

di francesco bonaduce

«Milano è la capitale “di fatto” del Paese. Se vuoi avere un piano di sviluppo industriale serio, prima o poi devi passare da qui». È così che l’avvocato Francesco Dal Piaz spiega l’approdo dello studio fondato da suo padre nel 1956 all’ombra della madunina.

Da Torino a Milano, un’ora scarsa con l’alta velocità, ma più di mezzo secolo per un’insegna del Nord-Ovest che vanta una lunga tradizione nel diritto amministrativo: «La nostra politica è quella dei piccoli passi per offrire in maniera seria i nostri servizi. Una crescita graduale dall’interno, che vada di pari passo con le necessità della clientela», spiega Dal Piaz.

Come mai vi siete decisi a fare il grande passo, l’apertura di uno studio a Milano, proprio ora?
L’occasione è quella del Pnrr. Facciamo diritto amministrativo dagli anni Cinquanta, non nasciamo adesso. Abbiamo tutte le competenze per seguire ogni settore, dagli appalti allo sviluppo urbanistico… Campi in cui saranno spesi i soldi del Recovery Plan, per il rinnovo delle strutture e infrastrutture del Paese. L’arrivo a Milano si spiega anche così.

Anche?
Naturalmente avevamo già diverse collaborazioni all’attivo sul territorio e il nostro core business rimane lo stesso: diritto amministrativo legato a tutti i servizi connessi. L’apertura di uno “studio satellite” su Milano è l’oggettivazione di qualcosa che già esisteva.

Come vi presentate al pubblico?
Lo studio è…

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nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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