Curtis ottiene al Tar l’annullamento della sanzione di AGCM

Curtis Mallet-Prevost Colt & Mosle LLP, con il counsel Francesco Caccioppoli (nella foto), coadiuvato dall’associate Giuseppe Calamo, ha difeso, con successo, in un giudizio dinanzi al Tar Lazio, un’azienda attiva nel settore della distribuzione commerciale di autoveicoli, sanzionata dall’AGCM in ragione di una contestata pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del consumo.

Secondo la tesi dell’AGCM, la ricorrente avrebbe commercializzato alcune autovetture usate con chilometraggio inferiore rispetto a quello reale, ingannando i consumatori sul relativo valore commerciale.

Con sentenza n. 4787/2019, il TAR Lazio ha accolto il ricorso dello studio Curtis, annullando la sanzione e rideterminandola in un importo pari a un centesimo del massimo edittale. Nelle motivazioni della sentenza depositate in data 11 aprile 2019, il Tar Lazio ha condiviso integralmente le argomentazioni della ricorrente, riconoscendo la sussistenza di una pluralità di elementi da cui poteva desumersi che la sanzione irrogata non era proporzionata.

Inoltre, la sentenza in questione assume rilievo in quanto, da una parte, si discosta dall’orientamento della giurisprudenza tradizionalmente contrario a riconoscere riduzioni delle sanzioni irrogate dall’AGCM nell’esercizio della propria discrezionalità e, dall’altro, pone talune indicazioni operative in ordine al comportamento richiesto agli operatori economici al fine di non incorrere in pratiche commerciali scorrette.

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