Curtis con Trenitalia al Tar Umbria
Curtis Italia ha assistito Trenitalia al Tribunale Amministrativo Regionale per l’Umbria in un giudizio avente ad oggetto l’ammissibilità o meno nei settori speciali delle offerte in aumento (vale a dire, di importo superiore rispetto a quello posto a base di gara), in mancanza di specifiche indicazioni normative.
Il Collegio – condividendo la tesi di Trenitalia – ha escluso, in mancanza di diversa previsione della lex specialis, tale possibilità in ragione dei principi generali sanciti dalla normativa UE e, segnatamente, dall’art. 53, comma 5 della Direttiva n. 2014/25/UE.
La decisione – che, per la specificità del tema, assume particolare rilevanza – si basa sul riconoscimento dell’interesse della stazione appaltante alla predeterminazione dell’impegno economico per l’esecuzione dell’appalto, nel rispetto di evidenti esigenze di trasparenza e tutela della par condicio degli offerenti.
Il team che ha assistito Trenitalia è composto dal partner Francesco Caccioppoli e include gli associate Marco Debertolis ed Erica Sotgiu. I professionisti di Curtis hanno lavorato in team con i legali interni di Trenitalia, Domenico Galli, Chiara Delucchi, Alessia Barbino, Michela Di Carmine, Anna Carmellini e Flavia Rossi.