Cronaca vera ottiene lo stop della pubblicazione di Cronaca in diretta
Il settimanale Cronaca in Diretta deve interrompere le pubblicazioni nella sua attuale veste grafica, troppo simile a quella del concorrente Cronaca vera.
Lo ha deciso in via d’urgenza la Sezione Specializzata del Tribunale di Milano su ricorso promosso dall’editore New Message Uno rappresentato per l’occasione dagli avvocati Giacomo Bonelli e Giorgio Rusconi di Mondini Rusconi.
Cronaca in diretta ha iniziato le sue pubblicazioni nel gennaio 2017 con troppe somiglianze – a giudizio della ricorrente – con Cronaca vera, pubblicata sin dal 1969. Oltre alla somiglianza del titolo, Cronaca in diretta utilizzava sulla copertina stessi colori (rosso e giallo), caratteri tipografici, impostazione in termini di posizionamento dei titoli e delle fotografie di Cronaca vera, ed era una testata di uguali dimensioni e per giunta costava esattamente lo stesso. Tutto ciò – lamentavano i legali della New Message Uno – integrava una violazione dei diritti di privativa su Cronaca vera.
Il Tribunale ha accolto questa tesi, vietando a Cronaca in diretta di continuare le pubblicazioni nel suo attuale format e fissando una penale di 500 euro per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione del provvedimento e 5 euro per ciascuna copia del settimanale che dovesse rimanere in circolazione