CRESCE ANCORA WHITE & CASE

Ferigo Foscari (in foto), entra in White & Case in qualità di partner, lasciando Chiomenti, nel quale era socio e responsabile dell'ufficio di Hong Kong, dove nonostante l'ottimo lavoro, i conti fra costi e entrate non avrebbero, secondo alcuni rumors, ricompensato lo studio per l'investimentio fatto. E' questa la terza entrata in White & Case che dopo i due tentativi del primo decennio del secolo non perfettamente riusciti con Alessandro Varrenti attualmente in CBA alla corte di Angelo Bonissoni, e il notaio Alberto Morano, attualmente in Dewey & LeBoeuf, a luglio 2011 ha reclutato dapprima Michael Immordino, colonna storica di Latham & Watkins e poi Nicholas Lasagna da Clifford Chance. Foscari lascia il prestigioso "magic circle" italiano Chiomenti per andare a occuparsi di Capital Markets e operazioni di M&A nell’ambito della divisione Banking and Capital Markets per Europa Occidentale, Medio Oriente e Africa (WEMEA) e sarà attivo nell'ufficio di Milano. Foscari ha lavorato nel corso della sua carriera con imprtanti clienti quali Bank of America Merrill Lynch, Banca IMI, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa SanPaolo, JP Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley e Unicredit, oltre che con la famiglia cinese Woo nell’investimento che ha portato il miliardario cinese (197esimo uomo più ricco del mondo secondo Forbes) ad acquisire l’8% della holding Salvatore Ferragamo Italia. Lo studio americano ha al momento 3 soci a Milano.

 

 

SHARE