Credito d’imposta inesistente: Ciani vince in Cassazione per Confezioni Corab

Con provvedimento del 12 gennaio scorso, la Corte di Cassazione (sezione tributaria) ha accolto il ricorso presentato da Fabio Ciani (nella foto), partner dello studio Ciani Partners, nell’interesse di Confezioni Corab, in materia di credito d’imposta inesistente, ribaltando i pronunciamenti dei giudici di merito,

La vicenda origina da un avviso di recupero del credito d’imposta per investimenti nelle aree svantaggiate, con relative sanzioni amministrative, emesso dall’ufficio finanziario nei confronti della Confezioni Corab e contestato sotto vari profili, in particolare in punto di decadenza e inesistenza del credito d’imposta utilizzato in compensazione dal contribuente.

All’esito della disamina, contrariamente ai giudici di prime cure, la Corte di Cassazione ha accolto con rinvio la tesi difensiva formulata dall’avvocato Ciani per Confezioni Corab, rilevando in particolare come l’ufficio finanziario non avesse offerto una corretta interpretazione delle norme in tema di agevolazioni per gli investimenti nelle aree svantaggiate, con le conseguenti ricadute sul termine per l’emissione dell’atto di recupero del credito d’imposta utilizzato dal contribuente.

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