CRCCD nomina tre nuovi counsel
Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners ha promosso a counsel Francesco Miranda, Alessandro Antoniozzi e Federico Di Lorenzo (in foto da sinistra destra). Le nomine riguardano tre dipartimenti strategici.
Le nomine riguardano tre dipartimenti strategici:
Francesco Miranda è specializzato in diritto della crisi d’impresa e dell’insolvenza, assistendo le società nei vari percorsi di regolazione della crisi, i creditori tenuti a confrontarsi con controparti in crisi e gli investitori, ivi compresi i fondi di investimento, interessati ad effettuare operazioni di distressed M&A, equity o debt oriented. Ha consolidata esperienza nell’ambito delle special situations, fornendo la propria assistenza nella strutturazione di complesse operazioni che, oltre al restructuring, coprono diversi ambiti, quali la finanza strutturata, l’M&A, il banking, il capital market. Presta inoltre consulenza in materia di classificazione delle esposizioni in favore delle banche e degli altri soggetti tenuti agli obblighi di segnalazione.
Alessandro Antoniozzi si occupa di diritto societario ed è specializzato in operazioni di M&A, private equity e venture capital, assistendo imprenditori, società e fondi di investimento, italiani e internazionali, nella strutturazione e realizzazione di complesse operazioni straordinarie sia di private che di public M&A. Alessandro ha recentemente seguito importanti operazioni nell’ambito del consolidamento del settore bancario e, nel corso della sua carriera, ha maturato significativa esperienza in diversi altri settori, tra i quali hotellerie, sport e real estate. È inoltre membro del focus team venture capital e segue regolarmente la costituzione di club deal e search fund.
Federico Di Lorenzo si occupa di diritto bancario e finanziario ed è specializzato in operazioni di finanza strutturata, con particolare focus su cartolarizzazioni sintetiche, CRM instruments e operazioni finalizzate all’ottenimento del significant risk transfer. Assiste regolarmente primarie banche italiane, banche less significant e investitori, compresi fondi di investimento, in relazione a tutte le fasi di tali transazioni, occupandosi anche di aspetti prudenziali e delle interlocuzioni con le autorità di vigilanza.