Crac Seat Pagine Gialle, confermate in appello le assoluzioni. Tutti gli avvocati

La Corte d’appello di Torino ha confermato in secondo grado la sentenza di assoluzione nel processo relativo al presunto crac di Seat Pagine Gialle, connesso al leveraged buy out risalente al biennio 2003-2004 mediante cui la società era stata acquisita nel 2003 da un consorzio di noti fondi di private equity, composto da Permira, Cvc Capital Partners, Bc Partners e Investitori Associati e ammessa dal 2013 a una procedura di concordato. 

La sentenza interviene dopo che era stata disposta la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale, a chiusura di un processo iniziato nell’anno 2016 e che aveva già visto il Tribunale di Torino pronunciare una sentenza di assoluzione nel 2020. In appello la Procura Generale di Torino aveva chiesto la riforma della sentenza di primo grado, con condanna degli imputati sino a cinque anni di reclusione.

Fornari e associati, con un team guidato dal founding partner Giuseppe Fornari (nella foto a sinistra), coadiuvato da Nicolò Biligotti e Pietro Frazzica, ha assistito l’amministratore delegato della società.

Iannaccone associati, con Giuseppe Iannaccone (nella foto a destra), Riccardo Lugaro, Serena Cremonesi e Concetta Miucci ha assistito in giudizio i tre fondi di private equity Permira, Cvc Capital Partners e Investitori Associati.

Clifford Chance ha assistito alcuni degli imputati con il partner Antonio Golino, il counsel Giuseppe Principato e i senior associate Ludovica D’Alberti, Giovanni Minucci e Laura Scaramellini.

Nel collegio difensivo anche gli avvocati Francesco Mucciarelli, Luisa Mazzola, Riccardo Lugaro, Luigi Chiappero, Annalisa Pomarici, Tomaso Pisapia, Oreste Dominioni, Francesco Sbisà, Luigi Giuliano, Massimo Rossi, Roberto Macchia e Giovanni Ponti.

redazione@lcpublishinggroup.it

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