Cpl Concordia: Sena, Chiappero e Nubile ottengono l’assoluzione di Casari

I legali Luigi Sena, Luigi Chiappero e Stefania Nubile (Grande Stevens) hanno ottenuto «l’assoluzione piena» di Roberto Casari, per 42 anni Presidente della CPLConcordia, la cooperativa modenese con 1800 dipendenti. All’esito della camera di consiglio il Tribunale di Napoli Nord «ha riconosciuto la totale estraneità» dell’allora presidente (si è dimesso il 31 gennaio 2015 per l’inchiesta) dalla contestata ipotesi di concorso esterno all’associazione camorristica dei Casalesi nell’ambito dei lavori per la metanizzazione dell’Agro Aversano. Assolti anche Giulio Lancia e Pino Cinquanta, dirigenti della società modenese.

La lunga istruttoria dibattimentale, durata quasi due anni, «ha rivelato l’infondatezza del teorema accusatorio dandoci ragione: sin dall’inizio abbiamo sostenuto la correttezza dell’operato della CPLConcordia e in primis del suo presidente». Roberto Casari, 64 anni, presente ad Aversa alla lettura della sentenza, ha espresso tutto il suo sollievo: «Ringrazio il Tribunale perché ha voluto comprendere come sono andati realmente i fatti e con la sentenza di assoluzione riconosce che io e la cooperativa che ho avuto l’onore di guidare per 42 anni abbiamo sempre agito con correttezza e non abbiamo stretto alcun rapporto con la camorra. Torno dalla mia famiglia e dai miei concittadini di Concordia soddisfatto che la giustizia abbia emesso questa sentenza che solleva me e la cooperativa e i soci da un’accusa cosi infamante».

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