CORPORATE M&A AWARDS. PRIMO BILANCIO A UNA SETTIMANA DAL VOTO

A poco più di una settimana dal lancio del voto online, il primo step di un percorso che si concluderà il 30 giugno 2015 con la proclamazione dell’eccellenza legale italiana nel mondo Corporate M&A, inizia a prendere forma, sebbene i lineamenti non siano ancora definiti, il trend sulle preferenze attribuite ai maggiori players del mercato societario inclusi nelle categorie.

Ricordando che è possibile votare per altre due settimane, possiamo già fare un primissimo bilancio.

 

Nella categoria Studio dell’anno Corporate M&A, i più votati sono ad oggi (in ordine alfabetico) Chiomenti, Dla Piper e Lca. Nella categoria Avvocato dell’anno Corporate M&A, i più votati (sempre in ordine alfabetico) sono Michele Carpinelli di Chiomenti, Giovanni Lega di Lca e Andrea Accornero di Simmons & Simmons.

 

Nella categoria Studio dell’anno Real estate, Allen & Overy, Chiomenti e Starclex i più votati. In quella di Avvocato dell’anno Real estate, invece, troviamo Filippo Modulo di Chiomenti, Olaf Schmidt di DLA Piper e Francesco Sanna di K&L Gates tra i preferiti.

 

Freshfields, Santa Maria e Simmons risultano i più votati nella categoria Studio dell’anno Private equity. Per quanto riguarda l’Avvocato dell’anno Private equity, in cima abbiamo Mario Roli di Bonelli Erede Pappalardo, Filippo Modulo di Chiomenti e Andrea Accornero di Simmons.

 

Nella categoria Studio dell’anno Contenzioso/arbitrati, Bonelli Erede Pappalardo, Lombardi Molinari Segni e Macchi Di Cellere Gangemi, i più votati ad oggi. In quella Avvocato dell’anno Contenzioso/arbitrarti, i preferiti del web al momento sono Vittorio Allavena di Bonelli Erede Pappalardo, Stefano Modenesi di Dla Piper e Alessandro Giovannelli di Giovannelli e Associati.

 

Passando ora alla categoria Studio dell’anno Consulenza societaria, troviamo in cima Allen & Overy, Cba e Cms. In quella di Avvocato dell’anno Consulenza societaria, Francesco De Gennaro di Ashurst, Pietro Cavasola di Cms ed Enrico Sisti di Rucellai & Raffaelli tra i preferiti.

 

Nella categoria Studio dell’anno Competition Antitrust, con più voti troviamo gli studi Cleary Gottlieb, Macchi Di Cellere Gangemi e Nctm. Nella stessa categoria dedicata ai professionisti, troviamo invece Domenico Gullo di Ashurst, Alessandro Boso Caretta di Dla Piper e Simone Gambuto di Macchi Di Cellere Gangemi.

 

Nel Penale societario, spiccano gli studi Dinoia Federico Pelanda Simbari Uslenghi, Orlando e Fornari e Severino. Tra i penalisti, invece, Massimo Dinoia di Dinoia Federico Pelanda Simbari Uslenghi, Claudio Visco di Macchi Di Cellere Gangemi e Giuseppe Fornari di Orlando e Fornari.

 

Nella categoria Studio dell’anno Italian Commitment, ovvero la categoria dedicata agli studi stranieri che hanno un team italiano di Corporate M&A, spiccano Luther (Germania), Garrigues (Spagna) e Skadden Arps e Slaughter and May (UK).

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