Convegno sulle imprese e il rapporto con il digitale, il 23 maggio a Padova

Il rapporto tra impresa e digitale ed in particolare la fatturazione elettronica, la conservazione sostitutiva e la dematerializzazione saranno gli argomenti del convegno il 23 maggio a Villa Borromeo – Sarmeola di Rubano (Padova) dalle 09:00 alle 18:00. “Oggi le imprese necessitano di essere estremamente competitive ed efficienti – evidenzia Andrea Cortellazzo, dottore commercialista partner dello Studio Cortellazzo & Soatto – per questo la gestione digitale dei documenti contabili-fiscali permette di liberare risorse economiche da dedicare alla crescita ed alla competitività aziendale, con in particolare un’ aspettativa di efficienza correlata ai futuri flussi di fatturazione elettronica”. Al convegno, patrocinato da Anorc (Associazione Nazionale per operatori e responsabili della conservazione digitale), parteciperà Franco Cardin del direttivo Anorc secondo cui “l’abolizione della carta, non solo nel privato, ma anche nella P.A. è una tappa obbligata dell’Agenda Digitale Italiana e molti Enti (tra cui comuni, province, INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Agenzia del Territorio, CCIAA, Tribunali) non solo condivideranno totalmente gli archivi informatici, ma anche le modalità di gestione delle pratiche, che saranno necessariamente digitalizzate”. La fatturazione elettronica, la conservazione sostitutiva e la dematerializzazione degli archivi sono quindi una tappa obbligata a cui tutte le imprese stanno approdando soprattutto per dialogare in tempi rapidi con la P.A. nella condivisione dei documenti, dei certificati e delle pratiche. In quest’ottica un ruolo determinante è dato dalla certezza dell’autenticità e provenienza del documento informatico infatti “il ruolo dei notai – osserva il notaio Riccardo Genghini del direttivo Anorc e Presidente dell’European Telecommunication Standard Institute – è quello di rendere certi ed incontraffabili i documenti informatici, tra cui in primis le fatture digitali, i libri e i registri contabili – fiscali, e curare l’invio delle “impronte dei supporti informatici”all’Agenzia delle Entrate, contribuendo alla riduzione dei costi del back-office aziendale”. Il documento digitale agevola anche la gestione dei rapporti con le banche, secondo Stefano Dorigatti responsabile Banca Transazionale di Banco Popolare, “anzi il Banco Popolare ha effettuato, tra le prime banche in Italia, una sperimentazione che ha avuto come obiettivo lo scambio di fatture elettroniche, tra un soggetto privato e la Pubblica Amministrazione, interpretando e di fatto anticipando già i contenuti dell’Agenda Digitale Italiana”. Il convegno è organizzato da Cortellazzo & Soatto (ass.ne professionale di avvocati e commercialisti), SI.GED. s.r.l. (servizi di gestione elettronica e documentale) e Fast Start Srl (soluzioni gestionali SAP-All in one), e vedrà anche la testimonianza di alcune realtà aziendali che hanno introdotto con successo specifici processi di dematerializzazione documentale e di conservazione sostitutiva, tra cui la partecipazione di Piero Gabrieli -direttore marketing di Molino Quaglia spa di Este (PD) – in tema di “evoluzione della fatturazione passiva grazie ad un sistema web di scambio con i fornitori e di Antonio Favero – operation manager di Favero Antonio srl di Padova – in tema di “certificazione nella fatturazione attiva a sensi art. 62 del DL 1/2012”.

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