Coima acquista ex sede Telecom a Milano. Gli studi

Coima ha perfezionato l’acquisto, da un primario fondo di investimento tedesco, dell’immobile ex sede Telecom di Via Pirelli 35a Milano. L’operazione è stata eseguita anche mediante il parziale ricorso a un finanziamento bancario della durata di 5 anni e pari a 152 milioni di euro, concesso da un pool di banche che include Unicredit, come capofila, Banca Imi, Banco Bpm e Ubi Banca, destinato sia all’acquisto sia allo sviluppo edilizio dell’immobile.

Nell’acquisizione sono stati coinvoltigli studi Shearman & Sterling per la parte civilistica, Belvedere Inzaghi & Partners per la parte amministrativa, Dla Piper per il finanziamento e Led Taxand per gli aspetti fiscali.

Belvedere Inzaghi & Partners-Bip ha seguito gli aspetti amministrativi dell’operazione con un team coordinato dal co-founding partner Guido Alberto Inzaghi (nella foto), coadiuvato dall’associate Carolina Romanelli.

Dla Piper ha assistito Coima occupandosi degli aspetti connessi al finanziamento e alla relativa documentazione contrattuale con un team guidato dal partner Ugo Calò e composto dal lead lawyer Giampiero Priori e dalla lawyer Flavia Pertica.

Anche Shearman & Sterling ha agito al fianco di Coima, ma  con un team guidato dal counsel Emanuele Trucco e dall’associate Davide Cavazzana.

LED Taxand ha assistito COIMA SGR sugli aspetti fiscali dell’acquisizione e del finanziamento con un team composto da Jean-Paul Baroni ed Euplio Iascone.

Coima prevede entro il 2022 la totale riqualificazione e riposizionamento dell’edificio attuale, composto da 9 piani fuori terra e 2 interrati per una superficie di oltre 40mila metri quadrati, mantenendone la destinazione terziaria.

Sponsor dell’operazione è Coima Opportunity Fund II (Cofii), il fondo di cui è stato recentemente completato il periodo di raccolta di capitale con oltre 650 milioni di euro sottoscritti.

Cofii, fondo immobiliare discrezionale con strategia value-added e sviluppo, può disporre di una capacità di investimento, includendo la leva finanziaria, di oltre 1,5 miliardi di euro. La strategia del fondo prevede un programma di investimento sul territorio italiano dedicato alla riqualificazione di edifici esistenti e a operazioni di rigenerazione urbana. Come riporta una nota, l’obiettivo è di colmare il gap tra domanda e offerta nelle diverse destinazioni d’uso, e in particolare nel prodotto per il settore terziario.

SHARE