CNR CON MCDERMOTT PROVA A CHIUDERE SU ANSALDO
Ultime curve nella corsa internazionale alla conquista di Ansaldo Breda e Ansaldo Sts. La cordata di China Cnr corporation, colosso mondiale nella costruzione di locomotive, e Insigma group, presente nei sistemi di segnalamento, assistita dalla law firm Mc Dermott Will & Emery con un team italiano guidato dal socio Massimo Trentino (nella foto) e che a New York vede il coinvolgimento del senior partner Alan D'Ambrosio, prova ad avvantaggiarsi sui concorrenti (Hitachi assistita da Gianni Origoni) mettendo sul piatto un premio generoso sul valore attuale dei titoli delle controllate di Finmeccanica, nonché la disponibilità a rilevare l’intero 40% controllato attualmente dal colosso italiano e assumendo l’onere di gestione dell’Offerta pubblica di acquisto.
Inoltre, Cnr confermerebbe anche i livelli di occupazione attuali degli stabilimenti Ansaldo Breda, mantenendo anche l’impianto di Reggio Calabria oltre a quelli di Pistoia e Napoli. I cinesi sarebbero anche disponibili alla presenza di un socio italiano nell’azionariato di entrambe le società. Socio che potrebbe essere la stessa Finmeccanica oppure il Fondo strategico italiano.
Prima di dare una risposta, però, Finmeccanica, assistita dallo studio Grimaldi con il socio Stefano Speroni, dovrà analizzare anche la proposta dei concorrenti giapponesi. Intanto, Bombardier (che si era affidata a Bep) ha deciso di ritirarsi.