Clifford, Latham e Maisto nel primo yankee bond di CDP per 1 miliardo di euro
Lo studio legale Clifford Chance ha assistito Cassa depositi e prestiti (CDP) nel suo debutto sul mercato dei capitali americano, attraverso il lancio del suo primo “yankee bond” (un’emissione obbligazionaria denominata in dollari), per un ammontare complessivo pari a 1 miliardo di dollari.
Nel contesto dell’operazione, le banche BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, HSBC, Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Morgan Stanley e Société Générale hanno agito in qualità di joint bookrunners, assistite da Latham & Watkins.
I team legali
Clifford Chance ha agito con un team guidato dai partner Gioacchino Foti (nella foto a sinistra) e Filippo Emanuele e dalla counsel Laura Scaglioni che ha gestito, insieme al partner George Hacket della sede di Francoforte, tutti i profili di legge statunitense, coadiuvati dal senior associate Francesco Napoli, dall’associate Nicole Paccara e dal trainee Gabriele Costanzo Piccinino. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal partner Carlo Galli, insieme al senior associate Andrea Sgrilli e all’associate Luca Gualtieri.
Gli aspetti legali dell’operazione lato CDP sono stati curati dalla direzione legale guidata da Alessandro Tonetti, vice direttore generale e direttore affari legali, societari e normativi. In particolare, il team legale interno che ha seguito l’operazione è stato coordinato da Maurizio Dainelli, responsabile legale partecipazioni e finanza, e Alessandro Laurito, responsabile legale finanza, e composto da Nicolò Santoro, Lorenzo Cimarra, Gianmarco Minotti e Stefania Roma.
Latham & Watkins ha assistito i joint bookrunners con un team composto dai partner Ryan Benedict (nella foto a destra) e Jeff Lawlis con Irene Pistotnik, Chiara Coppotelli ed Edoardo Picchi per gli aspetti US Capital Markets, dal partner Antonio Coletti con Marco Bonasso e Leonardo Simeoni per i profili di diritto italiano e dal partner Cesare Milani con Irene Terenghi per i profili regolamentari dell’operazione. Un team US Tax guidato dalla partner Jocelyn Noll ha seguito i profili fiscali di diritto statunitense.
Maisto e associati, con un team composto da Mauro Messi, Stefano Tellarini e Irene Sarzi Sartori ha seguito i profili fiscali di diritto italiano.
Com’è andata l’emissione
Lo yankee bond emesso da CDP ha registrato un significativo interesse da parte dei mercati finanziari: la domanda, pari a circa 3,8 miliardi, è stata infatti superiore di quasi 4 volte l’offerta con ordini provenienti da più di 120 investitori. Il collocamento del bond in valuta statunitense ha visto una rilevante partecipazione di investitori americani, per oltre il 45% su una complessiva partecipazione di investitori esteri pari al 76%. L’emissione, riservata agli investitori istituzionali residenti sia negli Stati Uniti d’America che al di fuori, ha una cedola annua lorda pari a 5,750% e una scadenza di 3 anni.