Cleary Gottlieb e Gop chiudono l’accordo tra Amundi e Unicredit su Pioneer
Come anticipato da legalcommunity.it, Cleary Gottlieb ha assistito Amundi nella sottoscrizione dell’accordo finalizzato all’acquisizione di Pioneer Investments da Unicredit con un team guidato da Pierre-Yves Chabert, Anne-Sophie Coustel (tax), Sophie de Beer, Laura Birene e Joris Estorgue dell’ufficio di Parigi con la collaborazione di un team italiano composto da Matteo Montanaro, Stefano De Dominicis, Laura Prosperetti e David Singer.
Unicredit, invece, è stata assistita da un team di Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners guidato dal socio Roberto Cappelli (nella foto), e composto da: Francesco Selogna (partner), Gerardo Carbonelli (senior associate), Lucia Occhiuto, Alessandro Carra e Valentina Van den Borre (associate) per gli aspetti m&a; Piero Fattori (partner) e Salvatore Spagnuolo (counsel) per i profili Antitrust; Emanuele Grippo (partner), Andrea Aldo Banfi (senior associate) ed Edoardo Brillante (associate) per gli aspetti Regulatory; Nicola Bonante (partner) e Nicolò Farina (associate) per gli aspetti di diritto del lavoro.
L’accordo non include le attività di Pioneer in Polonia e prevede il pagamento in cassa da parte di Amundi di un corrispettivo pari a 3,545 miliardi per l’acquisizione di Pioneer. In aggiunta, UniCredit riceverà da Pioneer, prima della chiusura dell’operazione, un dividendo straordinario pari a 315 milioni. L’operazione genererà una plusvalenza netta per UniCredit a livello consolidato pari a 2,2 miliardi nel 2017, con un impatto positivo sul Common Equity Tier 1 di UniCredit stimato in circa 78 punti base.