Cleary Gottlieb e Chiomenti con Ion nell’Opa su Cerved

Il veicolo irlandese Castor, controllato dal fondo Ion Capital Partners Limited (interamente e indirettamente detenuto da Andrea Pignataro) ha lanciato un’opa a 9,5 euro per azione sulla totalità delle azioni di Cerved Group. Ion è affiancato nell’operazione da un team dello studio legale Chiomenti e da un team della law firm Cleary Gottlieb.

In particolare, il team di Cleary per Castor è formato da Giuseppe Scassellati Sforzolini (nella foto), Pietro Fioruzzi, Paolo Rainelli, Nicole Puppieni, Edoardo Filiberto Roversi, Saverio Valentino e Laura Prosperetti.

Chiomenti, invece, ha prestato assistenza a Ion con un team multidisciplinare composto dai partner Carlo Croff e prof. Marco Maugeri, dal managing counsel Edoardo Canetta, dalla senior associate Marica Falcone e dall’associate Tommaso Caciolli per i profili societari, dal partner prof. Giulio Napolitano e dall’associate Lorenzo Bimbi per i profili golden power, dall’of counsel prof.ssa Stefania Bariatti con l’associate Antonino Cutrupi per i profili antitrust e dal partner Alessandro Portolano con l’associate Nicola Cecchetto per i profili regolamentari.

Il corrispettivo dell’offerta su Cerved offre un premio pari al 34,9 % rispetto al prezzo ufficiale delle azioni alla data del 5 marzo e un premio pari al 43 % rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni nei dodici mesi precedenti a questa comunicazione. In totale, si tratta di un’offerta che può arrivare a superare 1,8 miliardi.

Sul fronte finanziario, come riportato da Financecommunity, l’offerente è assistito da Credit Suisse SecuritiesSociedad De ValoresGoldman Sachs Bank Europe e IMI-CIB Intesa Sanpaolo.

Il capitale sociale dell’offerente (società di diritto italiano) è completamente detenuto dalla società irlandese Castor Bidco Holdings Limited (Bidco Parent), a sua volta interamente controllata dall’irlandese Fermion, partecipata per l’85,75% dal fondo Ion Capital Partners Limited, anch’esso irlandese, per il 10% da Gic Private Limited, fondo di investimento sovrano fondato dal governo di Singapore nel 1981, e per il 4,25% da alcuni investitori istituzionali. FSI, società di gestione del fondo di investimento alternativo riservato Fsi, guidata da Maurizio Tamagnini, invece, ha sottoscritto il 7 marzo scorso con Fermion un accordo avente ad oggetto l’impegno a sottoscrivere, a fronte del versamento di un importo pari a 150 milioni, uno strumento finanziario emesso da Bidco Parent, riscattabile o convertibile in azioni di categoria speciale di questa ultima.

Gianni & Origoni ha prestato assistenza a FSI sgr con un team multidisciplinare composto dal partner Stefano Bucci, che ha anche coordinato il team, dal partner Andrea Aiello, dal senior associate Aldo Turella, per i profili di private equity, public M&A e societari, dal partner Fabio Chiarenza e dal managing associate Francesca Staffieri, dal partner Antonio Lirosi e dall’associate Carmine Pepe per i profili golden power, dal counsel Giancarlo Ranucci per i profili regolamentari, e dal partner Piero Fattorì per i profili antitrust.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

SHARE