CLEARY E LCA CON TELECOM AL TAR LAZIO

Cleary Gottlieb, insieme con lo studio LCA, ha assistito con successo Telecom Italia nel giudizio amministrativo promosso innanzi al Tar del Lazio da Wind, Fastweb e Eutelia per l’annullamento dei provvedimenti con cui l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni: ha stabilito gli obblighi regolamentari cui sono soggette le imprese che detengono un significativo potere di mercato nei mercati dell’accesso alla rete fissa (Delibera AgCom n. 731/09/CONS); ha definito il modello di costo per la determinazione dei prezzi dei servizi di accesso all’ingrosso alla rete fissa – ULL, bitstream e WLR (Delibera AgCom n. 578/10/CONS); ha verificato il rispetto degli indicatori di qualità della rete di accesso di Telecom Italia ai fini dell’applicazione delle variazioni in aumento dei prezzi dei servizi di accesso all’ingrosso per l’anno 2011 (Delibera AgCom n. 71/11/CONS). Gli operatori alternativi sostenevano l'inadeguatezza degli obblighi regolamentari imposti dall' AgCom a Telecom Italia e l'illegittimità dei criteri per la definizione del tariffe dei servizi all'ingrosso. Concordando con la tesi di Telecom sull'adeguatezza e proporzionalità dei singoli rimedi imposti e sulla correttezza dei criteri per la definizione delle tariffe regolamentate, con tre sentenze pubblicate in data 11 luglio 2012 il Tar del Lazio ha integralmente rigettato i ricorsi degli operatori alternativi, condannandoli alle spese di giudizio. Queste decisioni si aggiungono a quelle pubblicate nello scorso mese di dicembre, con cui il TAR aveva già rigettato analoghi ricorsi promossi Vodafone Tiscali e AIIP. Telecom Italia, con il coordinamento del legale interno della società Rosario Baratta, è stata assistita da Filippo Lattanzi e Francesco Cardarelli insieme con gli avv.ti Mario Siragusa, Marco D’Ostuni (in foto), Federico Marini Balestra, Ciro Daniele Piro e Marco Zotta dell’ufficio di Roma di Cleary Gottlieb.

SHARE