CLEARY E I LEGALI DI ENI NEL CASO DEL CARTELLO BR/ESBR

Cleary Gottlieb ha rappresentato con successo Versalis Spa, controllata di Eni, nell’ambito del procedimento per la riadozione della decisione relativa al cartello nel mercato della gomma BR/ESBR, parzialmente annullata dal Tribunale dell’Unione europea con sentenze adottate il 13 luglio 2011 (confermate dalla Corte di Giustizia con le pronunce dell’8 maggio e il 13 giugno 2013). Nel febbraio 2013 la Commissione aveva avviato la procedura di riadozione trasmettendo a Versalis e Eni la comunicazione degli addebiti. Versalis ed Eni avevano contestato gli addebiti e avevano altresì impugnato dinanzi il Tribunale UE gli atti adottati dalla Commissione nell’ambito della procedura. Lo scorso settembre, tuttavia, la Commissione ha scelto di archiviare il procedimento senza adottare alcuna decisione. Il caso è risultato di particolare interesse alla luce delle questioni sostanziali e procedurali sottese, ivi inclusa, la questione relativa ai criteri adottati per l’imputazione della maggiorazione della sanzione per recidiva ai sensi del diritto dell’Unione, i limiti ai poteri della Commissione di riadottare un atto oggetto di annullamento da parte dei giudici dell’Unione, e gli effetti giuridici derivanti dall’esercizio da parte del Tribunale del pieno sindacato giurisdizionale sulle decisioni della Commissione. Degna di nota è, altresì, la circostanza, infrequente nella prassi, che la Commissione abbia disposto l’archiviazione dopo avere finalizzato la propria ipotesi accusatoria nella comunicazione degli addebiti. Versalis è stata assistita dinanzi alla Commissione dagli avvocati del dipartimento legale del gruppo Eni, Domenico Durante e Valentina Laroccia, nonché da Mario Siragusa, Francesca Maria Moretti (in foto) e Luigi Nascimbene di Cleary Gottlieb.

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