Cleary con i tifosi del PSG in guerra col fair play finanziario

Insieme a 100 tifosi del Paris Saint Germain, l’Association des Supporters en Colère contre le Fair-Play Financier (l’Associazione dei tifosi in collera contro il Fair Play Finanziario) che conta circa 50 membri tutti tifosi del PSG, ha citato in giudizio la UEFA davanti al Tribunale Civile di Parigi il 29 Aprile 2015. L’obiettivo è di dimostrare come il Fair-Play Finanziario sia illegittimo poiché distorce gravemente la competizione tra i maggiori club (quali FC Barcelona, Real Madrid, Manchester United, Chelsea e Bayern Munich) e i nuovi sfidanti quali il PSG.

Il Fair-Play Finanziario limita lo sviluppo di questi nuovi sfidanti e impedisce loro di investire in giocatori top nel mondo.

In una nota si legge: «La scorsa settimana, il Presidente UEFA, Michel Platini, ha dichiarato che le regole sul Fair-Play finanziario dovrebbero essere attenuate entro il 30 giugno. Possiamo solo essere felici di tale annuncio. Allo stesso tempo, continuiamo a monitorare la situazione. La nostra battaglia continua. Non accetteremo una semplice attenuazione delle regoli vigenti. Chiediamo un completo cambiamento di alcuni punti chiave del Fair-Play Finanziario, in particolare quello relativo a prendere in considerazione i finanziamenti e gli investimenti in equity tra i ricavi che possono contribuire al break-even dei club richiesto dal regolamento. Insieme al nostro consulente legale, François Brunet dello studio Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP, abbiamo chiesto un incontro con Michel Platini (nella foto) nelle prossime settimane, al fine di spiegare il nostro punto di vista sul Fair-Play Finanziario e proporre alcune soluzioni alternative per l’organizzazione di una competizione sportiva che possa essere trasparente, corretta, compatibile con una gestione sostenibile dei club di calcio, ma anche con la libera concorrenza e l’etica sportiva».

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