Chiomenti con un pool di banche nel green loan a favore di Fri-El GreenHouse
Chiomenti ha assistito un pool di 12 banche capofilato da Iccrea BancaImpresa in relazione alla organizzazione e sottoscrizione di un green loan multi-tranche per complessivi 46 milioni di euro in favore di Friel Green House, volto a sostenere gli investimenti connessi alla realizzazione di due innovative serre tecnologiche illuminate a LED dedicate alla coltivazione idroponica. Attraverso questo intervento, e grazie all’esperienza maturata e alla ricerca realizzata in collaborazione con università e fornitori di tecnologia con il supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico, la società del gruppo Friel raggiungerà una superfice produttiva di 30 ettari con una produzione annua di circa 25 mila tonnellate di pomodori destinate alle Gdo italiane, tedesche e austriache.
All’operazione hanno partecipato, oltre a Iccrea BancaImpresa, anche 3 Bcc del Gruppo Iccrea – Emil Banca, Bcc di Milano e Banca Centropadana – Cassa Centrale Banca, Cassa Centrale Raiffeisen, Banco Bpm, Bper, Mps Capital Services e Banca del Mezzogiorno Mcc.
Chiomenti ha assistito le banche finanziatrici con un team guidato da Marco Cerritelli (nella foto), affiancato nell’incarico da Valentina Perrone (da pochi giorni entrata a far parte del team in-house di Cdp) con l’ausilio di Giulia Alessio, Francesco Maria Achille e Gianluca Salvadei per i profili di diritto bancario e finanziario nonché, per gli aspetti di diritto amministrativo e regolamentare, da Elisabetta Mentasti, Adriano Carpentieri e Cristina Melentieva.
Per Iccrea BancaImpresa le attività di perfezionamento dell’operazione sono state supervisionate e coordinate dal team legal inhouse di Francesca Peruch e Andrea Massa.
L’intervento si qualifica come “green project” e “green loan” ai sensi delle linee guida “Green Loan Principles” elaborate nel marzo 2018, così come in seguito aggiornate a maggio 2020, dalla LMA – Loan Market Association (in collaborazione con la ICMA – International Capital Market Association e in conformità ai “Green Bond Principles” da quest’ultima elaborati), dall’Asia Pacific Loan Market Association e dalla LSTA – Loan Syndacations and Trading Association. L’intervento si segnala altresì per il ridotto impatto in termini di emissioni (c.d. carbon footprint), con un importante risparmio in termini di terreno e risorse idriche, senza utilizzo di diserbanti e glifosati e con un progressivo riutilizzo delle acque e dei materiali di scarto (progetto di cd. “economia circolare”).
Dream Capital Partners ha agito in qualità di arranger del finanziamento, attraverso un team composto da Roberto D’Anna e Sibilla Vecchiarino.
Bit, società specializzata in servizi per l’investimento sul territorio, ha fornito il suo supporto per la due diligence tecnica del progetto di investimento e offrirà assistenza durante le erogazioni del green loan confermando l’avanzamento raggiunto nel progetto di costruzione.
Le attività di strutturazione ed il successivo perfezionamento dell’operazione sono state supervisionate dai competenti uffici di Iccrea BancaImpresa.